Treni, continui disagi sulla tratta Castelvetrano-Trapani. Montano le proteste

Continuano i disagi nel trasporto ferroviario in Provincia di Trapani. Il coordinatore del Comitato spontaneo dei pendolari per la tratta Castelvetrano-Trapani, Gaspare Barraco, lancia l'allarme per i continui disservizi dei treni che effettuano fermate nei vari Comuni del trapanese. In particolare ci si riferisce al 18 giugno scorso, quando il treno delle ore 7.13, che da Strasatti-Petrosino giunge a Trapani, si blocca a qualche chilometro di distanza dalla stazione, rimanendo fermo per oltre 20 minuti con il passaggio a livello che collega la contrada marsalese con la cittadina petrosilena, sempre chiuso, causando una fila interminabile di automobilisti tra caldo e malumori. Altri 2 episodi sono da condannare: il treno delle 14.55 è arrivato a Marsala per incrociare un altro treno; quest'ultimo dopo un ritardo di 35 minuti è arrivato con la sola automotrice con 20 persone a bordo; alle 15.30 invece un Minuetto è partito dalla stazione di Marsala per Mazara del Vallo che viaggiava però, con centinaia di lavoratori.

“Nell'ultima riunione a Palermo con i vertici di Trenitalia e Rfi (Rete ferroviaria italiana) – ha precisato Barraco – mi avevano detto che adesso gli incroci si gestiscono in maniera dinamica, ovvero si cerca di far sostare il meno possibile i treni in stazione e tenere i passaggi a livello chiusi per minor tempo. Il risultato però è un disastro, vengono sbagliati diverse volte gli incroci, con lunghe attese per viaggiatori e automobilisti. Inoltre non ha senso annunciare i treni in arrivo quando sono a 300 metri e non annunciarli quando vi sono ritardi”. Il direttore di Trenitalia Sicilia, Francesco Costantino, ha risposto a quanto “denunciato” da Gaspare Barraco affermando che ha svolto un'analisi approfondita dei casi riportati. “Purtroppo, in entrambi gli episodi, gli operatori preposti hanno dovuto gestire la circolazione con un guasto in atto ad apparecchiature di sicurezza di linea – ha detto il direttore Costantino.

Tali guasti hanno comportato l'adozione delle procedure operative di sicurezza previste in tali casi dalle norme e dai regolamenti di esercizio e determinato di conseguenza il disagio lamentato. Sulla questione degli incroci dinamici l'esperienza fin qui maturata evidenzia nel complesso un miglioramento dello standard di qualità del servizio. Ad ogni modo su tale aspetto, come anche per la problematica relativa all'informazione ai viaggiatori sui treni in ritardo, assicuro tutto il massimo impegno e la sensibilità al miglioramento degli standard di qualità del servizio e soddisfazione dei clienti, anche e soprattutto con il coinvolgimento del personale operativo interessato.

Foto: Il castelvetranese Doc