Rapina in farmacia, ecco i due mazaresi arrestati
del 2012-07-12
In foto: Luigi Calafato e Giovanni Battista Lungaro, arrestati per la tentata rapaina ai danni di una farmacia di Castelvetrano
Nella serata di ieri, alle ore 19.30 circa, durante un servizio di controllo del territorio disposto dal Signor Questore della Provincia di Trapani, Dr. Carmine Esposito, i componenti di una pattuglia appartenente a questo Ufficio di P.S., mentre transitava per Piazza Umberto I, nei pressi della Farmacia “GAGLIANO”, venivano attirati da alcuni passanti, i quali facevano cenno loro che stava succedendo qualcosa all’interno della predetta farmacia.
Tempestivamente gli agenti si introducevano all’interno dell’esercizio costatando che vi era una rapina in corso ad opera di due individui con capo coperto da passamontagna, di cui uno di essi impugnava una pistola. Prontamente li immobilizzavano e li traevano in arresto.
Una volta condotti presso gli uffici del Commissariato, i due rapinatori venivano identificati per CALAFATO Luigi e LUNGARO Giovanni Battista, entrambi mazaresi di anni 38, pluripregiudicati.
Presso questi uffici si accertava che la pistola impugnata da uno dei rapinatori risultava essere un arma vera, pur se priva di munizioni e caricatore, nonché clandestina, in quanto priva di marca, modello, numero di matricola.
Si accertava , altresì, che i due malviventi, non appena all’interno della Farmacia, sotto la minaccia della predetta arma, riuscivano a farsi consegnare tutto l’incasso, ammontante a circa € 1.000; non contenti, sempre sotto la minaccia dell’arma facevano aprire altri cassetti nonché chiedevano il denaro dei rispettivi portafogli personali dei dipendenti della Farmacia, interrotti solamente dall’intervento degli agenti.
Il personale intervenuto procedeva anche al sequestro dei passamontagna utilizzati, della pistola nonché dell’autovettura usata per recarsi sul luogo del commesso reato.
Da accertamenti effettuati in Banca Dati delle Forze di Polizia si constatava, altresì, che il CALAFATO Luigi era sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, in esecuzione di ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza Ufficio Esecuzioni Penali di Palermo e dall’Ufficio esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala; allo stesso veniva quindi contestato anche il reato di evasione nonché quello di resistenza a Pubblico Ufficiale, avendo causato lesioni ad uno degli operatori di polizia. Il LUNGARO Giovanni Battista risultava invece sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno presso il comune di Mazara del Vallo; lo stesso veniva quindi deferito anche per la violazione della predetta misura.
Gli arrestati, al termine delle incombenze di rito, su disposizione del P.M. di turno, D.ssa Rago Francesca, venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Marsala.