Al via il Festival della Legalità. Linares: "Fondamentale ruolo dei cittadini"

Cinque giorni per ricordare Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti di scorta che con loro sono morti nella terra di Matteo Messina Denaro. Si è aperto a Castelvetrano il “Festival della Legalità in Tour”, un'iniziativa della Provincia di Trapani che vede “LiveSicilia” e “S” fra gli sponsor: il festival, che proseguirà fino al 22 luglio, prevede un fitto calendario di dibattiti, mostre, spettacoli e attività ricreative.

“Il nostro territorio – ha dichiarato il presidente della Provincia Regionale di Trapani Girolamo Turano – è particolarmente sensibile nei confronti dell’organizzazione di eventi che abbiano una prospettiva di crescita per lo stesso. Negli anni ’80 se, da queste parti, si incontrava un mafioso in un bar gli si offriva un caffè. Da circa un ventennio se si incontra una persona poco gradita si volge lo sguardo dall’altra parte. C’è una volontà diffusa e chiara che camminare sulle proprie gambe è possibile e che la realtà trapanese non è seconda a nessuno”.

“Porgo il saluto del Questore – ha aggiunto Giuseppe Linares, dirigente della divisione anticrimine della Questura di Trapani, protagonista del primo caffè letterario del Festival - Celebriamo oggi quel barlume di coscienza collettiva che alla stregua di un virus sta mettendo a dura prova il “software” della mafia. I cittadini onesti sono il fusibile necessario per mettere in circolo l’antidoto rappresentato dalle coscienze pulite”.