• A3 Conad
  • A3 dottor Gianni catalanotto
  • A3bis Farmacia Rotolo
  • Farmacia Rotolo Castelvetrano
  • Pavia Car r2 omaggio fino al 31 dicembre
  • Le torte di Cati R2

Lavori fermi e il quartiere Belvedere invaso dalla polvere. I residenti protestano

del 2012-07-31

Immagine articolo: Lavori fermi e il quartiere Belvedere invaso dalla polvere. I residenti protestano

I residenti del Quartiere Belvedere sul “piede di guerra”, per la polvere che arriva giornalmente nelle loro case a causa di montagne di terra, provenienti dallo scavo per la realizzazione di un Centro Polifunzionale Sociale, nell’ambito dei lavori di  Contratti di Quartiere”,  co-finanziati, tra gli altri dallo Stato, Regione, Iacp e Comune .

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • Da due mesi, dopo i lavori per le fondamenta dell’edificio, che dalla via Campobello arrivano all’ex campetto di calcio, si sono fermati e l’Impresa appaltatrice ha lasciato tutto in asso tra le proteste generali.

    In pratica sono state ammassate tonnellate di terra a una decina di metri dalle stesse palazzine popolari.

  • h7 immobiliare catalanotto
  • C’è molto disappunto e rabbia tra i residenti e già è in programma una raccolta di firme da portare   al sindaco, ma non solo.

    Piero Giancana racconta la sua odissea: “sono allergico alla povere, immaginate voi ogni mattina e soprattutto nelle giornate ventose, sono costretto a restare tappato in casa con il caldo atroce. Abbiamo anche avvisato il Sindaco di questa situazione”.

    Antonio Giaramita, anche lui alle prese con la polvere: “abbiamo i mobili continuamente avvolti da una povere bianca che sembra borotalco. Le nostre mogli sono costrette agli straordinari. Siamo stanchi, inizieremo una raccolta di firme”.

    Ancora nel retro degli edifici popolari la situazione non migliora anzi. I residenti sono affacciati dal balcone e aspettano interventi di rimozione delle tonnellate di terra accatastata.

    Anna Ognibene: “ sul nostro marciapiede hanno ammassato di tutto e di più, piastrelle, mattoni che provengono dalla ristrutturazione delle vicine palazzine. Ho chiesto a chi stava scaricando se questo era il posto giusto e l’operaio mi ha risposto di avere avuto  quest’ordine. Ma chi controlla tutto questo? I tecnici del Comune i funzionari sanno di questi ammassamenti di terriccio, vengono a controllare i lavori ? Questo materiale non dovrebbe essere conferito nelle apposite discariche?”.

    E proprio in una montagna di terra qualcuno la notte ha cominciato a scaricare altro tipo di materiale che potrebbe essere inquinante come eternit.

    Don Meli, parroco della Chiesa di Santa Lucia e dello stesso quartiere Belvedere, da tempo si batte per una bonifica di tutto il territorio per la presenza sospetto di materiale pericoloso si dice esistente nella cave.

    A tutt’oggi nessun intervento concreto della Autorità preposte. Ritornando alle proteste interviene anche Nicola Piraneo: “mio figlio è allergico, Questa forse è una discarica “legale”?

    Francesco La Vardera ricorda che i lavori sono iniziati poco prima delle elezioni amministrative, poi il fermo inspiegabile e i problemi di tantissime famiglie costrette a convivere giornalmente con la polvere.

    Il sindaco Felice Errante, sul problema lamentato precisa: “Le famiglie hanno perfettamente ragione. I lavori sono fermi per una perizia di variante in corso d’opera e mi auguro che si possa riprendere al più presto”.

    L’impresa continua a lavorare all’interno delle stesse palazzine e sarebbe opportuno collocare quanto meno dei teloni sulle “collinette” di terra per evitare e ridurre la polvere insopportabile che entra nelle vicine case.

    L’alloggio del cantiere, ubicato vicino all’area già scavata, è chiuso e non ci sono più i responsabili ai quali chiedere informazioni.

    Si era sparsa la voce che i lavori di scavo si fossero fermati a seguito di un sequestro, perché erano stati trovati dei tubi, materiale ferroso ed altro.

    Cosa comunque smentita dalla stessa Amministrazione , visto che proprio dove sorgerà il Centro Polifunzionale durante il terremoto del 1968 fu realizzata la baraccopoli e quindi il materiale trovato apparteneva a quell’insediamento e comunque nulla di particolare.
         

     

    Vuoi essere aggiornato in tempo reale sulle notizie dalla Valle del Belìce? Clicca “Mi piace” su Castelvetranonews.it o seguici su Twitter