Dissequestrato il Parco Archeologico. Salvo il finanziamento da 4 Milioni. Nessun reato ambientale
del 2013-05-31
Revocato il provvedimento di dissequestro del Parco Archeologico di Selinunte. Lo ha deciso il Tribunale di Marsala, sezione di Castelvetrano, a seguito di un sopralluogo effettuato lo scorso 28 maggio. E’ stato il giudice Matteo Giacalone ad emanare il provvedimento di revoca del sequestro di circa 8.230 mq e dei quattro mezzi dell’ Impresa Ati-Ipe Punma srl. In pratica sembrano essere venuti meno le ipotesi di reato ambientale che vede ancora imputati, tra gli altri, anche il direttore dell’Ente Parco Caterina Greco.
Ci sarebbe da dire che non c’erano nemmeno i presupposti per il sequestro avvenuto nel giugno del 2012, effettuato dalle Guardie Forestali. Soddisfazione da parte del Sindaco e di tutto l’ufficio legale. L’avv Francesco Vasile parla del’importanza di avere salvato il finanziamento da 4 milioni di euro della Comunità Europea per rimuovere la seconda duna e per la costruzione del maxi parcheggio.
A giorni riprenderanno i lavori. C’è voluto un anno per capire che si trattava di una bufala e che non c’erano i presupposti per fermare i lavori. Chi paga adesso? Non si esclude un’altra indagine della Magistratura che accerti se ci sono responsabilità di terzi che abbiano portato al fermo dei lavori.