Parlano i soci del Tukè: "Ricostruiremo il lido più bello di prima". Ipotesi raccolta fondi

“Il Tukè riaprirà più bello e più confortevole di prima. Ripartiremo dalla balconata in legno che si affaccia sul porto e che si è salvata dal fuoco". Questa la più bella notizia che arriva dai soci del Tukè, nonostante la grande tristezza per i tanti sacrifici economici, le tante spese e debiti ancora da pagare. 

Le indagini della Procura, intanto, vanno avanti alla ricerca di elementi utili per accertare l’eventuale matrice dolosa o accidentale dell’incendio del locale. Pare che gli inquirenti abbiano in mano qualcosa.

Fino alle 5 di venerdì il locale era stato aperto e aveva accolto il sempre più apprezzato "Apericena" che era diventato un must per tutti i castelvetranesi e non solo. Appresa la notizia in tanti hanno espresso la loro tristezza e l'amarezza per una brutta storia che a distanza di diversi anni si è ripetuta. 

Fa tanto male vedere intanto il lido distrutto se si pensa che di recente erano stati fatti dei lavori per consentirne la fruizione anche nel periodo invernale e non solo in quello estivo.

Il pensiero di tutti è andato a Franco, Maurizio, Piero, Roberto, Claudio che da tanti anni con la loro cordialità, simpatia e spirito imprenditoriale hanno regalato a tutti gli avventori sorrisi e bei momenti che ognuno portà con se'.

Come non ricordare "Lu zu' Gnazio", addetto alla cucina di carne e pesce alla brace, il quale ha fatto conoscere la scorsa estate a tanti turisti estasiati i veri sapori del pesce selinuntino appena pescato e cotto con il barbecue.  

Adesso in  tanti vorrebbero che il Lido tornasse a rivivere ed è già scattata sul web una vera e propria gara di solidarietà di tutti i castelvetranesi che starebbero pensando a come aiutare i ragazzi del Tukè che, proprio in questo momento, vanno sorretti  e incoraggiati ad andare avanti rimboccandosi le maniche e guardando al futuro come fecero già la prima volta.

I lettori di Castelvetranonews.it hanno scritto nei commenti e alla Redazione di farsi portavoce di chi vorrà essere al fianco dei proprietari del Lido Tukè. C'è chi ha proposto di istituire un conto corrente con causale "Raccolta Fondi lido Tukè", c'è chi pensa a fare dei gazebi in Città per fare una raccolta fondi. Chiunque avvierà iniziative di raccolta fondi può comunicarlo scrivendo a [email protected] così da darne notizia e farlo sapere alle tante persone che hanno già espresso la loro volontà di contribuire alla rinascita del Tukè.

Intanto anche una nota ditta di legnami, pare si sia offerta di aiutare i gestori del Lido.

Franco Russo, uno dei soci, dichiara: "Abbiamo scoperto quanto gente ci vuole bene e ringraziamo anticipatamente tutte quelle persone che decidessero di portare avanti delle iniziative a nostro favore”.

Si aspetta solo il dissequestro della struttura da parte della Magistratura e probabilmente inizieranno ancora i lavori di ricostruzione dello stabilimento balneare, punto di riferimento di tanti giovani.

L'estate 2013 è ancora lontana e potrà ancora essere firmata Tukè se si inizieranno i lavori prima possibile. Non resta che sperare che il nome Tukè porti almeno questa volta fortuna visto che il suo significato in greco è letteralmente buona sorte. E allora non resta che sperare bene. Forza ragazzi siamo con Voi!