L'on. Lo Sciuto propone medici fiscali nelle guardie mediche e nei servizi di vigilanza delle ASP
di: Comunicato Stampa Carabinieri Castelvetrano - del 2013-07-03
Dopo la decisione dell’INPS del 30 aprile scorso, di sospendere le visite fiscali, 120 medici in Sicilia rischiano, dopo oltre 20 anni di attività, di rimanere senza lavoro. Ieri, la V^ Commissione Lavoro dell’ARS , ha incontrato il presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, dr. Toti Amato e alcuni rappresentati della categoria dei medici fiscali, per affrontare la delicata questione lavorativa dei sanitari interessatirimasti senza occupazione. Durante l’incontro, l’on. Giovanni Lo Sciuto, componente della V^ Commissione ha proposto di avviare i medici fiscali al servizio di guardia medica territoriale e all’interno delle ASP siciliane, nei vari servizi di vigilanza medica previsti.
”Intendiamo presentare - ha affermato l’on. Lo Sciuto - in collaborazione con l’on. Giovanni Greco altro componente PDS-MPA presente in Commissione, un disegno di legge che dia la possibilità a questi professionisti della sanità di poter avere un congruo riconoscimento lavorativo. Non si possono “liquidare” cosi ,medici con tanta esperienza, trattandoli in questo modo. L’INPS dovrebbe spiegare chi controllerà i lavoratori che non si recano al lavoro per motivi di salute. I furbetti, senza controlli, potranno agire indisturbati e i costi rimangono a carico dell’intera comunità. Vorrei capire l’INPS cosa intende fare per verificare chi non rispetta la norma dopo aver sospeso i medici fiscali”.