Selinunte, turisti "in rivolta" per la guardia medica chiusa la sera e lamentele per disservizi
di: Filippo Siragusa - (fonte: Gds) - del 2013-07-08
Forse non basterà neanche l’intervento del famoso “gigante” della pubblicità a risolvere gli atavici problemi di Selinunte. Nonostante l’importante contratto chiuso da alcuni operatori, nel mese di maggio e che sta facendo arrivare migliaia di turisti da Francia, Germania e Polonia nella frazione marinara si continuano a registrare numerosi disservizi.
Adesso anche la riduzione oraria dell’unica guardia medica. Infatti da quest’anno, non viene più assicurata la presenza medica notturna. Il servizio funziona solo di giorno dalle 8 del mattini alle 8 di sera e poi? Ci sono oltre 3000 turisti che arrivano ogni settimana e che girano per le vie di Marinella.
“Il presidio sanitario - commenta Giovanni Cascio, manager ed imprenditore della Seven Tourist - è indispensabile. L’ospedale di Castelvetrano dista 10 chilometri. Chiudere la guardia medica notturna è un grave errore. I turisti si lamentano di questa assenza .Inoltre, oltre a ripristinare il servizio medico di notte, ci vorrebbe anche la presenza costante di un'ambulanza per qualsiasi tipo di emergenza”.
In queste settimane la popolazione non residente a Selinunte, sta crescendo vertiginosamente e tanta gente ricorre alla guardia medica per svariati motivi. Ma i problemi di Selinunte non sono solo medico- sanitari. “Ormai –aggiunge Cascio- il nostro front office - è diventato un luogo di reporting. I turisti ci segnalano puntualmente quello che non va nel territorio. Oltre alle solite critiche per sporcizia, Parco Archeologico precario e spiagge non sempre ben tenute, lamentano anche odori nauseabondi provenienti dalla zona prossima alla spiaggia del Ponte di Ferro, a due passi dalla Fenice. Li, insiste, una sorta di centrale di sollevamento delle fogne che purtroppo, per varie ragioni, non funziona bene e i cattivi odori si espandono infastidendo i tanti turisti che transitano da quelle parti.”
Noi operatori stiamo cercando di fare del nostro meglio – conclude Cascio - per portare i turisti negli alberghi e oggi sono davvero tanti,ma se il territorio non fa la sua parte con servizi adeguati tutto potrebbe risultare vano.