Novamusa, Lo Sciuto: "Inaccettabile questa situazione per i lavoratori"
E’ inaccettabile per cavilli burocratici, 84
del 2013-07-09
L’intervento dell’ on. Giovanni Lo Sciuto a favore della tutela occupazionale dei lavoratori di siti archeologici e museali, dipendenti del gruppo Nuovamusa srl. Esiste in atto un contenzioso tra la società Novamusa s.r.l. e l’Amministrazione Regionale con provvedimento del Dott. Sergio Gelardi Direttore Generale dell’Assessorato dei Beni Culturali. In ragione di complesse situazioni interne le Sovrintendenze alla data del 21/12/2012 hanno estromesso le società che fanno capo a Novamusa e in particolare: Vardemone s.c.a.r.l, Novamusa Val di Mazara s.c.a.r.l, Val di Noto s.c.a.r.l, Valdemone s.c.a.r.l, con il risultato di lasciare senza alcuna prospettiva occupazionale i lavoratori già dipendenti del servizio. Considerato che in data 30/06/2010 sono state espletate da parte dell’Assessorato dei Beni Culturali gare su base provinciale, per la gestione dei servizi aggiuntivi e che in ragione di quanto accaduto sono rimasti senza alcuna prospettiva occupazionale gli 84 lavoratori, e in funzione dei nuovi bandi dove sono stati inserite clausole sociali in favore dell’attuale personale per garantire da parte delle società subentranti l’applicazione del contratto collettivo di lavoro e terziario con garanzie al personale già occupato, l’on. Giovanni Lo Sciuto ha presentato una dettagliata interrogazione al presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta e all’ assessore regionale ai Bene Culturali, al fine di capire quali misure si intendono adottare per sbloccare il bando pregresso e assegnare ai nuovi aggiudicatari il servizio di biglietteria e cassa. Obiettivo dell’intervento dell’ on. Lo Sciuto: garantire ai lavoratori ,da mesi in attesa di essere reintegrati, di tornare ad occupare il proprio ruolo professionale e ancora, di attivare subito i servizi d’accoglienza per i turisti visitatori.” E’ inaccettabile – dichiara l’on. Lo Sciuto- che, per cavilli burocratici, 84 lavoratori debbano stare nel limbo, dopo mesi di assenza dal lavoro per colpe di altri. A tutto ciò, oltre ai disagi per i lavoratori, si aggiungono gli evidenti disservizi per i turisti: Crocetta intervenga subito”.