Il lettore scrive: "Stalli a pagamento a Selinunte, controlli sui pass invalidi usati dai furbi"
del 2013-07-22
Riceviamo e pubblichiamo la lettera del lettore Leonardo Di Stefano, nella quale esprime il suo pensiero circa i nuovi stalli a pagamento installati a Selinunte ed in funzione da qualche giorno. Il lettore solleva, tra gli altri, il problema di quei posti riservati ai diversamente abili, che vengono però sfruttati, quali espedienti per non pagare ed aver diritto al posto sotto casa, da persone che si approfittano della situazione.
"Ieri nel tardo pomeriggio a Marinella,hanno bussato alla porta i rappresentanti di una coop.cui sono stati affidati gli stalli dei parcheggi delimitati dalle strisce blu.Tale decisione dell'amministrazione comunale l'avevo appresa nei giorni scorsi leggendo questo giornale on line, in quella sede venivano illustrate le modalità per avere per i residenti un posto macchina in uno stallo blu prossimo alla propria abitazione,veniva detto che per i residenti era previsto uno sconto mensile di 15 euro.
La Logica imponeva che l'eventuale stallo fosse, diciamo così personalizzato da chi ne pagava il diritto. Però, la cosa non era nei fatti così, poichè lo sconto era applicabile,secondo quanto riferitomi da un solerte emissario della coop.solo a chi aveva comprato casa da almeno 6 mesi.Il posto non era fisso per cui in teoria poteva accadere che uno trovando il posto più prossimo alla propria abitazione occupato, doveva andarsene a cercare un altro libero tra tutti gli stalli disponibili.
A questo punto io mi chiedo e vi chiedo, al di là del fatto che la professione di guardamacchine o guardastalli blu non è il massimo, ritengo cui possa aspirare ogni individuo nel fare un lavoro dignitoso. Esiste una carta di servizio per detto affidamento alla coop. in questione?atteso che loro gestiscono un bene pubblico cui io come cittadino sono anche proprietarioInoltre,che tipo si servizio mi viene reso in termini di utilità:insomma io pago per avere che cosa,atteso che il bene è anche mio.
Inoltre,non c'è una disparità di trattamento nei confronti di chi ha lo stallo giallo indicante la presenza di un invalido,costui cosa paga per godere di tale privilegio,atteso che lo stallo giallo viene dipinto nella adiacenza della abitazione,quindi costui non solo non paga ma a differenza di chi paga ha il posto riservato? Mi risulta che l'invalido viene usato per avere un tale privilegio,poichè c'è gente che prende la macchina tutte le mattine si reca al lavoro e quando torna trova il posto comodamente sotto casa e solo in casi eccezionali quando l'invalido lo vuole o gli viene concesso sale in macchina per spostarsi.
Di tale fatto è stato mai effettuato un controllo?Insomma i vigili controllano se gli stalli gialli quando sono vuoti,lo sono in quanto l'invalido è uscito di casa oppure egli è in casa ed il familiare è al lavoro e quando torna con questo espediente gode di un privilegio da furbetto del quartierino?Sono una serie di domande cui bisogna darne giuste risposte.Confido che chi mi legge e ne ha responsabilità, mi dia lumi in merito".