Feste natalizie alla Gennaro Pardo e gli alunni scrivono al Presidente Obama

Ancora una volta l’I.C. “Pardo”, si è aperto alla città  puntando sull’arte, la cultura e le  tradizioni. Diciotto dicembre 2013, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, mentre nell’aula Magna dell’I.C. “G. Pardo” canti, poesie e balli, sulle note di musiche natalizie, echeggiavano nei locali, allietando tutti i presenti, gli ospiti potevano visitare i vari angoli allestiti all’interno delle varie aule e apprezzare la mostra dei  presepi, gustare dolci tradizionali preparati dai genitori degli alunni e ammirare i  manufatti, visionare i cartelloni, assistere ai video creati dai ragazzi in questi primi mesi di scuola.  

 La  festa ha voluto essere un momento  di aggregazione sociale e culturale dove  insieme, si è potuto  riflettere sul Natale e sulla nostra società, mettendone in evidenza tutte le contraddizioni.    

La manifestazione, curata dalla prof.ssa Cavallaro, ha visto tutti gli  alunni, i docenti , i genitori, il personale ATA e  la Dirigenza, impegnati nella  sua realizzazione;  a tutti loro va un plauso, ma un grazie particolare va al prof. Michele Lentini che ha curato il coro e a  due ex alunne dell’I.C. “G.Pardo”, Lucia  che ha curato i canti dei bambini della scuola primaria a  che ha curato i balli. 

Inoltre gli alunni della scuola media hanno scritto al Presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama:

Mister Barack Obama,

noi alunni dell’Istituto Comprensivo Gennaro Pardo di Castelvetrano… coinvolti dal profondo messaggio natalizio che richiama tutti alla bontà, alla solidarietà, all’amore e alla pace […], ci sentiamo impotenti ed incapaci dinanzi  alle orribili notizie che ci arrivano ogni giorno dai media.

 Che possiamo fare?

 Lottare come tanti Don Chisciotte contro i mulini a vento? O rimanere  frastornati dinanzi a tante guerre e immobili dinnanzi ai bambini massacrati e alle migliaia di morti abbandonati[…]?

 Questa amara constatazione ci ha ispirato e  ci ha  dato la forza ed il coraggio di rivolgerci a Lei, mister Presidente Obama, che non è soltanto  l’uomo più potente della terra, ma è quello  che ha suscitato, in tutto il mondo, una forte speranza per un futuro migliore e più vivibile .

A Lei che per i suoi alti ideali, è stato insignito  dal Premio Nobel Per La Pace e  che ha saputo stringere la mano e offrire un sorriso anche ai nemici degli Stati Uniti […]

 La preghiamo mister Obama, intervenga e faccia capire ai grandi della terra che la ricchezza di pochi,  in un mondo di miseria, non genera pace, che la guerra è solo distruzione e  morte per chi la subisce e per chi la fa e che tutte le controversie, anche le più gravi, possono appianarsi con il dialogo, la volontà e la collaborazione.

Il presidente John Kennedy, suo grande predecessore, ha avuto un forte alleato, nella diffusione di ideali di uguaglianza: il grande papa Giovanni XXIII.

Anche Lei, da questo punto di vista, è molto fortunato, perché sul terreno della pace, della giustizia, della fratellanza e dell’amore, troverà sicuramente la totale collaborazione di un altro grande Papa: Francesco.

La preghiamo, si muova senza perdere tempo, mister Obama!

Buon Natale e un operoso Anno Nuovo!