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Chef castelvetranese "riscopre" la farina russello usata nei tempi antichi per fare il pane

(fonte: Gds) - del 2014-02-13

Immagine articolo: Chef castelvetranese "riscopre" la farina russello usata nei tempi antichi per fare il pane

Nei “cassetti della  memoria” spunta l’antica ricetta del pane di farina russello. Lo chef Angelo Franzò, cultore della tradizione gastronomica local, e dopo ricerche storiche, attingendo al patrimonio della memoria degli anziani, dei vecchi burgisi, dei campieri e dalle instancabili massaie è riuscito ad arrivare alla ricetta madre e alla nascita di un nuovo pane di colore rossiccio che sarà presentato prossimamente nel corso di un evento appositamente organizzato. Le farine, utilizzate per questa tipica panificazione, venivano coltivate a Castelvetrano nei tempi più antichi e una sua produzione precisa lo stesso Angelo Franzò:” si registra fino agli anni 60”. Il grano, qualità “russidda” o russello appunto per il suo colore dorato, che da alla coloratura del pane, veniva molito a pietra ma anche attraverso, gli ormai scomparsi quattro mulini di acqua , dislocati nel territorio, come ricordano gli anziani del luogo. Il grano di questa qualità abbandonava nel territorio castelvetranese e non solo, poi venne soppiantato dai più redditizi vigneti e oliveti fino a scomparire del tutto.

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  • La farina russello, come ricorda lo Chef Franzò, veniva usata per diverse lavorazioni, dal pane rigorosamente lievitato con il crescente, alle diverse varietà di pasta fresca e non da ultimo anche per la preparazione dei biscotti. Sarà in noto mugnaio Filippo Drago, nel rigoroso rispetto della tradizione e delle remote tecniche di lavorazione, a riproporre il pane preparato con la farina “ russidda” e con il vecchio disciplinare che prevede l’utilizzo di questa farina fatta arrivare per l’occasione dalla provincia di Caltanissetta, con l’aggiunta del lievito madre( cresente), acqua ,sale e sesamo, il tutto rigorosamente cucinato in un forno a legna di cui Castelvetrano abbonda. I

    l battesimo di questo nuovo pane a vastedda, che ricorda quello più famoso del pane nero sarà presentato il prossimo 14 marzo all’Agruturismo “ Campoallegro” alla presenza di giornalisti, della responsabile del presidio Slow food “pane nero di Castelvetrano” Serafina di Rosa, di Cristina Morrione , di Nino Sutera  , del sindaco  e di tante altri esperti del settore. L’idea è quella di aggiungere nel paniere dei prodotti tipici del territorio castelvetranese anche questo altro . La serata vedrà anche la consegna dei riconoscimenti “Custodi dell’identità Territorio” del GeniusLoci De.co. Bisognerebbe, conclude Angelo Franzò, in un momento economicamente difficile :”ritornare alla campagna e allo sfruttamento delle risorse agricole che potrebbero portare economia nell’ottica della promozione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti della nostra terra. Già nel forno a legna sono uscite le prime “vestedde prova” del pane preparato con questa vecchia farina russsello che potrebbe essere una nuova perla della tradizione castelvetranese che in pochi ricordano

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    Effeviauto 6 gennaio 2025