Successo all'Alberghiero per il concorso sulla valorizzazione enogastronomica siciliana
del 2014-04-10
Si è svolto presso l’Istituto Professionale di Stato Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera “Virgilio Titone” di Castelvetrano il 1° Concorso “Tutela promozione e valorizzazione delle risorse enogastronomiche e culturali della Sicilia Occidentale” .
Il concorso ideato ed organizzato dal Istituto scolastico, con la collaborazione delle Soat di Castelvetrano e Menfi, nasce con l’obiettivo di coinvolgere giovani studenti degli Istituti Professionali per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera della Provincia di Trapani, nella realizzazione di itinerari turistici ricadenti nel territorio della Sicilia Occidentale, al fine di renderli parte attiva della promozione e valorizzazione delle risorse enogastronomiche e turistiche locali.
I ragazzi si sono cimentati nel presentare agli intervenuti un itinerario turistico del territorio. Ottima l’organizzazione, e l’attività a corredo e a supporto dell’iniziativa, che se pur inquadrata in un ottica didattica, ha il merito di aprire la scuola al territorio, rendendo il territorio partecipe delle attività scolastiche. Di contro i ragazzi nella preparazione del materiale, hanno acquisito maggiori informazioni sul territorio, sotto il profilo turistico, recettivo, agroalimentare e delle bellezze architettoniche.
La Preside Prof.ssa Rosa Alba Montoleone, ha rimarcato il ruolo della scuola, nel preparare gli allievi al mondo del lavoro, ribadendo che il titolo di studio conseguito, ancora oggi, costituisce un titolo professionalizzante e immediatamente spendibile, per questo momenti come quello di oggi vanno incoraggiati e perseguiti per una crescita professionale dei ragazzi.
Gli itinerari turistici inediti e ben strutturati, sono stati presentati da: Martina Agueci dell’ IPSEOA V Titone Castelvetrano, Giuseppe Marrone dell’ IPSEOA V Titone Castelvetrano, Silvia Parrinello, Ginevra Safina, Cherem Giacalone, Maria Rita Lombardo, ISISS A Damiani Marsala, Moira Oliva, Marta Mauro, Martina Gaia, Dell’ IPSEOA V Florio Erice, Marianna D’Antoni dell’ IPSEOA V Titone Castelvetrano, Adriana Ambla dell’ IPSEOA V Titone Castelvetrano, Emanuela Turturici dell’ IPSEOA V Titone Castelvetrano, Vita Gargiulo dell’ IPSEOA V Titone Castelvetrano, Maria Rosaria Lombardo dell’ IPSEOA V Titone Castelvetrano
La giornata condotta dal Prof Romeo,( un plauso va a tutto il corpo docente) ha visto la partecipazione di aziende dell’agroalimentare del territorio, amministratori comunali dei comuni di Montevago, Santa Ninfa, Partanna, Castelvetrano, Gibellina, a ulteriore testimonianza del legame scuola-territorio. La giuria mentre era composta dal Sig P. Campo, del Dott Cudia, della Prof.ssa Barbara Gandolfo, della Dott.ssa Serafina De Rosa e del Dott. Nino Sutera.
Prima dell’ ottimo buffet, con prodotti rigorosamente del territorio, preparato dai ragazzi, con l’ausilio dei docenti, la consegna del riconoscimento “Custode dell’Identità Territoriale” alla Prof.ssa Rosa Alba Montoleone, Preside dell’Istituto.
Nel legame tra l’alimentazione e l’identità, afferma Nino Sutera, il cibo costituisce un’importante cartina al tornasole dei valori, delle tradizioni, dei riti Il format elaborato della Lurss.Onlus è composto da 10-12 steps tra i quali “Custodi dell’identità territoriale” i quali sono destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari. Il nostro obiettivo è accompagnare la valorizzazione dei simboli della nostra terra, il profumo del nostro mare, uniti alle bellezze ambientali.
In questo percorso, chef, gastronauti, giornalisti, sommelier, associazioni, pro-loco, intenditori e appassionati, sono partners privilegiati, candidati ideali a divenire Custodi dell’Identità Territoriale. Del prestigioso riconoscimento sono stati già insigniti l'Assessore del Comune di Castelvetrano Paolo Calcara, Serafina Di Rosa, Angelo Franzò,