Isole emerse e poi scomparse: l’affascinante storia dell'isola Ferdinandea
(fonte: www.meteoweb.eu) - del 2014-07-14
Il concetto di “isola” è già di per sè particolare e delicato. Alcune isole del mondo, però, sono ancor più “isole”, sono ancor più “sole”, spesso dimenticate. Ma sono le più suggestive e affascinanti: si tratta delle isole vulcaniche sommerse.
L’Isola Ferdinandea, che oggi è cartografata anche come “Banco Graham“, è una vasta piattaforma rocciosa situata a soli 8 metri di profondità, tra Sciacca e Pantelleria. E’ la bocca di un vulcano sommerso che eruttando, nel 1831, si è innalzato dall’acqua formando l’isola, la quale crebbe fino ad una superficie di circa 4km² e 65 metri di altezza.
Era però composta prevalentemente da tefrite, materiale roccioso eruttivo facilmente erodibile dall’azione delle onde. A conclusione dell’episodio eruttivo si verificò una rapida subsidenza e l’isola scomparve definitivamente sotto le onde del Canale di Sicilia dopo pochi mesi, ponendo fine temporaneamente al problema sorto circa la sua sovranità.
Ma è bastato così poco tempo per creare storie, leggende, dispute politiche internazionali e, soprattutto, a generare un grande amore dei Siciliani nei suoi confronti. Quando era emersa, l’isola si presentava con una forma conica per via della sua attività vulcanica. All’esterno del vulcano c’erano due laghetti sulfurei in costante ebollizione e anche una sorta di torrente che trascinava verso il mare l’acqua che era dentro il cratere e che a tratti “esondava“.
Per il resto dell’interessante storia dell’isola clicca sul link: http://www.meteoweb.eu/2011/11/isole-emerse-e-poi-scomparse-laffascinante-storia-di-ferdinandea-il-vulcano-che-e-rimasto-nel-cuore-dei-siciliani/98158/