Tratteneva soldi dei biglietti dei musei. Novamusa condannata a un maxi risarcimento di 19 milioni
A Castelvetrano saranno restituiti 391 mila euro
(fonte: si24.it) - del 2014-05-08
I soldi dei biglietti pagati dai visitatori dei musei e delle aree archeologiche, invece di finire nelle casse della Regione e dei Comuni, venivano trattenuti dalla società che gestiva la biglietteria, la Novamusa, che adesso dovrà sborsare 19 milioni di euro per il danno erariale provocato. Un maxi risarcimento deciso dal collegio di primo grado della Corte dei Conti.
I 19 milioni sono il frutto degli incassi per le visite nei siti archeologici della Sicilia che sono rimasti nelle casse della società incaricata di staccare i biglietti. Sotto inchiesta, nel parallelo procedimento penale, c’è Gaetano Mercadante, 51 anni, romano, legale rappresentante delle imprese Novamusa Valdemone, Novamusa Val di Mazara e Novamusa Val di Noto.
La società dovrà restituite 16 milioni di euro in favore della Regione siciliana. Quasi tre milioni a favore dei Comuni, così ripartiti: a Taormina quasi un milione di euro; a Siracusa 957 mila euro; a Castelvetrano 391 mila euro; Calatafimi-Segesta 415 mila euro e Marsala 54 mila euro.