Il Sen. partannese Mineo si autosospende dal PD dopo l'allontanamento dalla Comm. Affari Cost.
del 2014-06-12
(ph. www.giornalettismo.com)
Corradino Mineo, Senatore del PD di origini partannesi, assieme ad altri 12 Senatori del partito democratico, si è autosospeso dal gruppo. La decisione arriva a seguito della sostituzione dello stesso Mineo e del collega Vannino Chiti in Commissione Affari costituzionali del Senato.
A decidere la loro sostituzione era stato a larga maggioranza l'ufficio di presidenza del gruppo. La decisione appare esclusivamente di natura politica, in vista della discussione sulle riforme.
Mineo e Chiti, infatti, sono contrari all'idea di una riforma del Senato che lo renda composto di membri non eletti, espressione delle realtà politico-amministrative territoriali attraverso la nomina da parte dei Consigli regionali, che è il cuore del progetto renziano - il testo Boschi - sposato dalla maggioranza del Pd. Chiti è il primo firmatario di una proposta alternativa, il ddl Chiti appunto, che mantiene tra le sue colonne portanti esattamente l'eleggibilità dei senatori.
La dialettica tra le due posizioni, quella della maggioranza Pd e quella guidata dai 'dissidenti' Mineo e Chiti, è andata avanti per mesi. Poi, ieri, la decisione di rimuovere Mineo e Chiti dalla commissione. Con il primo sostituito dal capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda, mentre Luigi Migliavacca veniva confermato come effettivo al posto di Chiti, eletto all'Europarlamento.