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Tatuaggi, tra moda e prevenzione per evitare malattie

di: Fabio Ingrassia - del 2014-09-25

Immagine articolo: Tatuaggi, tra moda e  prevenzione per evitare malattie

Il popolo di coloro che scelgono di differenziare la propria pelle con decori destinati a durare per tutta la vita, si fa sempre più numeroso. Corpi che sfoggiano tatuaggi hanno difatti inondato le nostre spiagge e quelle di tutto il mondo.   

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  • Ma quanti sono a conoscenza delle conseguenze in cui si incorre se non si sceglie un tatuatore che presta attenzione a tutte le norme igienico- sanitarie?

    Mi chiamo Fabio Ingrassia, sono un tatuatore marsalese che esercita questa professione con passione e competenza. Ho deciso di scrivere questo articolo spinto dal desiderio e dal forte senso di responsabilità che sento nel far conoscere alcuni aspetti sul "mondo dei tatuaggi". Sono infatti sicuro che una corretta informazione, possa combattere i pregiudizi e gli improvvisati che da anni non fanno altro che intaccare quest' arte " senza tempo ", rischiando anche di diffondere  vere e proprie epidemie.

    Eruzioni della pelle, granulomi, allergie e infezioni talvolta anche gravi, come Epatite B e HIV, sono alcuni dei rischi a cui si va incontro, se il tatuatore non segue le appropriate metodiche di esecuzione del lavoro. 

    Per evitare tali spiacevoli inconvenienti,  consiglio di valutare scrupolosamente il tatuatore a cui affidare la propria pelle. Tenete ben presente che un professionista che opera con competenza deve aver frequentato un corso organizzato dall' Azienda Sanitaria Provinciale della Regione di appartenenza, l'unico che consente di esercitare la professione e di avviare un'attività di tatuaggio e piercing. Tale corso permette al tatuatore di acquisire nozioni sugli aspetti igienico-sanitari e di prevenzione, riguardante i rischi di infezione e di danneggiamento della cute che possono scaturire dalle tecniche in questione.  

    Il tatuatore professionista per evitare la contaminazione deve pertanto,  rispettare alcune principali norme igieniche che riguardano: i locali, l'attrezzatura e i pigmenti utilizzati per la realizzazione del tatuaggio. Diffidate dei tatuatori a domicilio o da chi è disposto a tatuarvi in cucina, in salotto o in spazi in cui gironzolano animali. 

    L'ambiente in cui il tatuaggio viene eseguito deve aver conseguito l'idoneità igienico-sanitaria dall' ASP di appartenenza, deve essere disinfettato e sterile, dotato di pavimentazione e pareti lavabili e di altri requisiti previsti dalla normativa vigente. 

    Inoltre, è consigliabile una strumentazione e l'utilizzo di materiali monouso o accuratamente sterilizzati, dotati di appropriate certificazioni. Assicuratevi quindi, che il vostro tatuatore apra l' ago al momento dell'esecuzione del vostro tatuaggio e che la strumentazione comune sia stata sigillata con cura ( copri macchinetta, copri lettino, copri cavo, etc. ).

    Prestate attenzione anche ai pigmenti che verranno usati, assicuratevi infatti, che non siano tossici o cancerogeni per il nostro organismo. Fatevi mostrare i certificati di atossicità!  Ancor prima delle competenze tecniche utili all'utilizzo della strumentazione del mestiere, il tatuatore professionista deve  avere una spiccata capacità nel disegno. Se non volete convivere per tutta la vita con uno scarabocchio sul vostro corpo, non sottovalutate nemmeno le competenze artistiche dell'operatore che eseguirà il tatuaggio. Il tatuatore deve anche conoscere le dovute precauzioni e la cura da farvi seguire a tattoo finito. 

    E' bene sapere che per legge è vietato tatuare i minori di 14 anni mentre è possibile farlo a 16 anni previo il consenso informato reso personalmente dai genitori o dal tutore del minore. Vorrei anche sfatare una diceria: più volte mi è capitato di sentire di persone che rinunciavano a tatuarsi perchè donatori di sangue. Il Decreto "Protocolli per l'accertamento dell' idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti" prevede la sospensione della donazione per soli 4 mesi. 

    Il tatuaggio è un'arte e come tale non può e non deve essere improvvisata e/o considerata una professione " anti-crisi".

    Per ulteriori informazioni o curiosità mi potete trovare sulla mia pagina facebook "L'Arte del Tattoo da Fabio Ingrassia" o sul sito www.fabioingrassiatattoo.it

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    Effeviauto 6 gennaio 2025