Partanna, il Sindaco Catania sulle bollette dell'EAS:"Troppo salate. E' inaccettabile"
del 2015-01-20
Il Sindaco Nicolò Catania eleva vibrata protesta nei confronti dei vertici EAS, che alla fine dell’anno 2014 hanno avuto la malsana idea di recapitare a tutti i cittadini migliaia di salatissime bollette per la corresponsione del dovuto per eccedenza del presunto servizio erogato.
E’ inaudito, precisa Catania, che in questo periodo di crisi estrema, in cui il cittadino annaspa per potere sopravvivere alla pressione fiscale arrivata alle stelle per i balzelli impostici dal Governo Centrale, che l’EAS abbia inopinatamente deciso di gravare i cittadini con bollette altissime, in certi casi anche di svariate miglia di euro.
E’ impensabile, aggiunge Catania, che un povero padre di famiglia oggi possa essere nelle condizioni di pagare cifre a tre zeri, perché di questo si tratta. E’ assurdo, inoltre, sostengono il Sindaco e l’intera Giunta Comunale, che una tale richiesta esosa venga effettuata a fronte di un servizio che è carente, ed è appena il caso di dire “fa acqua da tutte le parti”.
E’ di pochi giorni fa, precisa Catania, la mia ennesima lettera di protesta al Commissario dell’EAS, al Dipartimento Regionale delle Acque e al Dipartimento Regionale della Protezione Civile per richiedere interventi urgenti per porre fine all’emergenza idrica, che fin’ora si è tamponata solamente grazie agli interventi sostitutivi del Comune, con spese a carico del bilancio comunale.
Solo in Sicilia penso che possa verificarsi che a fronte di un servizio scadente si possano presentare conti così esagerati e per niente corrispondenti a quanto ricevuto, sostiene la Giunta Comunale. E’ per tali motivazioni, aggiunge Catania, che come primo Cittadino e come Amministrazione ci stiamo impegnando ad attivare tutti i canali ammissibili per risolvere definitivamente il problema dell’emergenza idrica, per far si che il nostro paese raggiunga il target pieno della civiltà.