Errante, Pompeo e Lo Sciuto tra alleanze e possibili rimpasti di giunta

In arrivo aria glaciale tra i vecchi amici Errante e Pompeo? Secondo diversi rumors cittadini, pare che stia scendendo di molto la temperatura tra Felice Errante e l' ex sindaco Gianni Pompeo. La politica in città, apparentemente dormiente, potrebbe cominciare a riscaldare i motori in queste ore, in vista del possibile rimpasto di Giunta.

Sono passati tre anni dalle elezioni amministrative del 2012 che portarono l’attuale sindaco Felice Errante a vincere contro l’attuale deputato all'ARS del Nuovo Centro Destra, Giovanni Lo Sciuto e il quadro geopolitico castelvetranese è mutato notevolmente. Il famoso “tavolo”, condiviso da PD, UDC ex FLI e liste civiche collegate, pare roba passata da secoli. Tutto non ha piu la stessa connotazione.

Il gruppo legato all’ex sindaco Gianni Pompeo non fa più parte del partito del leader Mimmo Turano; non esiste piu il FLI e, di fatto, la maggioranza consiliare si è di molto allargata, facendo entrare nel contesto di maggioranza anche i consiglieri di "Articolo 4” vicini a Paolo Ruggirello e paradossalmente anche le liste collegate a Giovanni Lo Sciuto, visto il suo passaggio nello stesso partito dove adesso milita Errante.

Molti addetti ai lavori hanno definito “bulgara” l’attuale maggioranza di Errante. Il “silenzio”, rotto solo da qualche "erutto" del consigliere Vaccara, potrebbe trarre in inganno. Sotto traccia la pressione cresce e le aspettative per un posto in Giunta sono numerose.

Il nodo cruciale per il primo cittadino, rimane quello di dare visibilità all’area del partito NCD che adesso ha ben 10 consiglieri comunali. Facile a dirsi ma non a farsi. I mugugni in città crescono. Errante, che ha dalla sua molti anni di "sezione", prende tempo ma i partiti, in attesa del cambio in giunta, non intendono allungare ancora questa decisione.

Anche nell’area Lo Sciuto cresce la tensione addominale. Aspettano di entrare in squadra. Intanto, fonti politiche autorevoli, fanno sapere che gli amici di Gianni Pompeo, consiglieri e assessori non gradiranno l’ingresso in Giunta di possibili"derivati" del gruppo di Giovanni Lo Sciuto e anche del possibile nuovo assessore, di cui tanto si parla e legato al nome di Enzo Chiofalo.

I “pompeani”, addirittura, potrebbero uscire dalla maggioranza se si cambiasse la connotazione iniziale del famoso “tavolo” del 2012, generando cosi una spaccatura ufficiale tra Pompeo ed Errante. A questo punto resta da capire se la strategia "attendista" di Errante riuscirà ancora ad avere l'effetto del  "Valium" su tutti gli attori interessati al rimpasto di Giunta.