Castelvetrano, al via la 3° edizione di "ViviAMO il Museo"
del 2015-02-03
“ViviAMO il Museo”, giunto alla sua 3° edizione, è un progetto volto alla valorizzazione e promozione integrata dei Beni Culturali. L’idea nasce dalla consapevolezza che i BB.CC. della nostra città costituiscano un patrimonio ricco ed articolato, di grande valore culturale e con enormi potenzialità di sviluppo.
La proposta progettuale ha lo scopo di realizzare un percorso didattico multisensoriale volto a sostituire, completandola, la tradizionale “gita scolastica”. Prevede il coinvolgimento delle scuole primarie nell’attuazione di percorsi didattici differenziati, integrati ai programmi scolastici ed adeguati alle esigenze delle diverse scolaresche.
Parte fondamentale del progetto sarà lo studio del libro "I Segreti di Selinunte & Castelvetrano". Al suo interno, alla scoperta dell'antica Selinunte e della nostra Castelvetrano, è stata prescelta proprio la famosa statua dell'Efebo che, sottoforma di fumetto, porterà gli alunni a conoscere le nostre bellezze culturali, in modo nuovo ed originale.
Le attività prevedono percorsi di visita all’interno del museo di Castelvetrano e non soltanto, sotto la guida dell’educatore museale, dott. Giovanni Risalvato.
Gli alunni delle classi prescelte vengono coinvolti, appunto, in visite guidate ed in una serie di giochi di animazione socio-culturali aventi ad oggetto i reperti contenuti all’interno del nostro Museo Civico, la storia dell’antica metropoli di Selinunte e quella di Castelvetrano, attraverso una sfida ad eliminazione tra classi concorrenti.
"Il nostro obiettivo – afferma Giovanni Risalvato – è quello di trovare nuovi canali di comunicazione in grado di interessare i più piccoli, al fine di far fronte ed arginare l’invadenza dei mass media valorizzando, parallelamente, il Museo quale contenitore unico ed irripetibile di percorsi educativi.
La scommessa è quella di portare i nostri piccoli alunni a percepire il reperto archeologico non più come semplice oggetto ma come straordinario scrigno di storie (scritte, raccontate, tramandate, recitate e, talvolta, trasformate), grazie al quale è possibile osservare la realtà da mille punti di vista, divenendo così un’irripetibile occasione per sognare ad occhi aperti. Un grosso in bocca alle classi partecipanti!"