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Violenta aggressione a Mazara, arrestati dai Carabinieri 4 campobellesi

di: Comunicato Stampa - del 2015-07-10

Immagine articolo: Violenta aggressione a Mazara, arrestati dai Carabinieri 4 campobellesi

Durante la notte di oggi 10 luglio 2015 i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mazara del Vallo hanno tratto in arresto quattro persone: A.S., di 49 anni; M.A., quarantenne, e due fratelli C.N.F. e C.N.F., di 24 e 25 anni, tutti residenti a Campobello di Mazara.

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  • Gli arrestati, già gravati da precedenti di polizia, durante la notte (intorno alla mezzanotte) a seguito di dissidi pregressi, a bordo di un’autovettura causavano un incidente stradale impattando contro una macchina con a bordo tre persone adulte e una minore.

    A seguito dell’impatto violento, uno dei passeggeri dell’autovettura colpita, condotto in ospedale a Mazara del Vallo, decedeva alle successive ore 04,00 del mattino probabilmente a causa delle lesioni riportate durante l’impatto con la vettura.

    Stando alla prima ricostruzione di quanto avvenuto subito dopo il sinistro stradale, è stato possibile appurare accertare che a seguito di una lite scaturita per ragioni al vaglio degli inquirenti, gli arrestati a bordo, dopo aver speronato l’autovettura con a bordo i tre adulti e la bambina, raggiungevano uno degli occupanti dell’altra macchina e lo aggredivano con calci e pugni, attingendolo con alcuni fendenti di coltello. Lo stesso riportava lesioni personali importanti, tuttora in trattazione, ma lo stesso non versa in pericolo di vita. La minore è rimasta illesa.

    I quattro arrestati sono stati condotti in carcere con l’accusa di aver causato la morte del passeggero dell’altra autovettura (a seguito del sinistro) e di tentato omicidio in danno dell’altro uomo aggredito a calci e pugni e attinto da fendenti di coltello. Alle indagini serratissime ha partecipato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Mazara del Vallo. L’attività di indagine, al vaglio e diretta dall’Autorità Giudiziaria, prosegue nel più stretto riserbo.

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    Effeviauto 6 gennaio 2025