Torna il presepe a Selinunte dopo tanti anni
del 2011-12-17
In foto: Padre Culoma e i ragazzi che hanno contribuito alla realizzazione del presepe
Un promontorio all’interno del cuore della borgata di Marinella di Selinunte diventa un punto d’attrazione per i turisti, grazie ad un’iniziativa della Parrocchia di Marinella di Selinunte che vi ha realizzato un presepe, che ritorna così a Marinella dopo tanti anni di assenza.
Oltre trenta persone e artisti locali, che hanno disegnato e colorato le case a misura d’uomo presenti lungo il percorso della via Daverazzano e via Pammilo, hanno messo tutto il loro impegno gratuitamente. Una bella idea quella di padre Alfredo Culoma, che è riuscito a coinvolgere tante persone a cominciare da Orazio Torrente, anima storica delle manifestazioni che si svolgono a Marinella il quale ha parole di elogio per i tanti ragazzi che senza badare a niente hanno realizzato un Presepe che sicuramente sarà un’attrattiva soprattutto per i turisti e che merita di essere visitato. Lia Calamia, Maria Etiopia, Andrea Maggio, Rita Barraco, Ilenia Signorello, Calogero Risalvato, Rosalba D’Arienzo, Gianfranco Caraccioli e Giovanni Caracci, hanno colorato le botteghe degli artigiani, che sono dei veri e propri quadri da conservare gelosamente anche in qualche magazzino e da mostrare ai turisti anche in estate.
Durante tutto il periodo natalizio sono previste molte manifestazioni quasi ogni sera a cominciare dai giovani del Gruppo parrocchiale che suoneranno e canteranno dal vivo le melodie del Natale da una terrazza messa a disposizione da una famiglia, proprio a pochi metri dal presepe. Orazio Torrente , stanco ma soddisfatto dell’opera inaugurata ieri sera da Don Alfredo Culoma precisa: “abbiamo voluto riqualificare questo costone di via Pammilo nel cuore della marineria selinuntina.
A nome di tutti quelli che hanno realizzato questo Presepe, che si snoda nelle due vie della borgata, voglio invitare tutta la gente a visitarlo e per tutti quelli che lo hanno realizzato sarà il maggior regalo, a cominciare dai i vari Andrera Barraco, Paolo Maggio, Maria Etiopia, Carmelo Signorello , solo per fare alcuni nomi”.Il Presepe è accessibile dalla piazza Scalo di Bruca o dall’ingresso di via Daverazzano dove gli organizzatori hanno realizzato dei caratteristici archi con le foglie di palma e tanti fiori.