Incentivi all'assunzione di castelvetranesi per i lavori edili appaltati. Disponibile il bando
del 2011-12-22
Il Sindaco della città di Castelvetrano, Dr. Gianni Pompeo, unitamente all’assessore ai servizi sociali, Nino Centonze, rende noto che l’Amministrazione Comunale, d’intesa con i Sindacati, ha siglato un protocollo d’intesa per incentivare l’impiego di mano d’opera locale da parte degli operatori economici che si aggiudicheranno appalti pubblici.
Nel Protocollo d’ Intesa siglato tra l’Amministrazione Comunale e le organizzazioni sindacali rappresentanti il territorio lo scorso 10 maggio, sono stati stabiliti i criteri e le modalità operative per incentivare l’impiego di mano d’opera locale con contratto a tempo determinato,da parte di operatori economici assuntori di appalti pubblici di forniture di beni e servizi di lavori pubblici con riferimento a soggetti a rischio di disagio economico e sociale segnalati dai Servizi Sociali. “Ovviamente non possiamo pretendere che queste assunzioni avvengano perché la legge non consente forzature-afferma il sindaco Gianni Pompeo- ma in virtù degli imminenti appalti per svariati milioni di euro che partiranno nelle prossime settimane e che impegneranno diverse imprese, l’auspicio è che possano dare sbocchi a tanti manovali locali che sono momentaneamente disoccupati”.
Per reperire il bando gli interessati possono recarsi presso l’Ufficio Servizi Sociali di Piazza Generale Cascino, o sul portale comunale all’indirizzo: www.comune.castelvetrano.tp.it, che scadrà il prossimo 10 gennaio 2012.
L’assessore ai servizi sociali, Nino Centonze spiega: “ Gli interessati debbono trovarsi nelle seguenti condizioni: un reddito familiare complessivo ISEE prodotto nell’anno e 2010-2011 dall’intero nucleo familiare, da considerarsi al lordo di ogni deduzione o detrazione di imposta, che non deve essere superiore al minimo vitale come previsto per legge; disoccupato o che abbia svolto dei lavori saltuari; residente nel Comune di Castelvetrano da almeno un anno; non avere carichi penali pendenti per associazione mafiosa; né aver subito condanne penali per associazione mafiosa; non avere problemi legati alla tossicomania; in caso in cui in passato sia stato soggettotossicomane deve comprovare l’avvenuta risoluzione del problema attraverso una relazione degli operatori del Ser.T; ed avere avuto anche una minima esperienza nel settore edile. Sarà quindi compilata una graduatoria, che rimarrà disponibile per un anno, dalla quale le ditte potranno trarre i nominativi da avviare al lavoro.”