Bonus elettrico sulla bolletta? Ecco come risparmiare e chi ne ha diritto
del 2016-01-20
(ph. www.greenstyle.it)
E' uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l'energia alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.
Chi ne ha diritto
Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, appartenenti: ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro; ad un nucleo famigliare con più di 3 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.
Ogni nucleo famigliare, che abbia i requisiti può richiedere per disagio economico sia il bonus per la fornitura elettrica che per la fornitura gas. Se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico, la famiglia può richiedere anche questa agevolazione. torna su
Dove si presenta la domanda?
La domanda va presentata presso il Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane) utilizzando gli appositi moduli.
Quali documenti servono per presentare la domanda?
Per presentare la domanda servono: documento di identità eventuale allegato D di delega (se la domanda è presentata da un delegato e non dall'intestatario della fornitura) modulo A compilato. Anche se si richiede un solo bonus è sufficiente compilare i riquadri relativi alla sola fornitura (elettrica o gas) per la quale si sta facendo la domanda di agevolazione attestazione ISEE in corso di validità. I moduli sono reperibili su SGAte (il sistema informativo attraverso il quale vengono gestite le operazioni e verificati i requisiti per l'erogazione del bonus) e presso i Comuni.
Quanto vale il bonus e come viene erogato
Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall'Autorità. Per l'anno 2016 questi sono i valori : Numerosità familiare 1-2 componenti € 80 Numerosità familiare 3-4 componenti € 93 Numerosità familiare oltre 4 componenti € 153 valori per gli anni precedenti (2009/2015)
Come viene corrisposto il bonus elettrico?
L'importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un'unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento.
Come si verifica che il bonus sia stato concesso e venga corrisposto?
Quando il bonus viene concesso, in bolletta viene inserita un'apposita comunicazione. Quando il bonus è in corso di erogazione, sono evidenziati nella bolletta, nella sezione "totale servizi di rete - quota fissa", sia l'avvenuta ammissione alla compensazione, sia il dettaglio dell'importo relativo all'applicazione del bonus. Lo stato di avanzamento della propria richiesta di bonus può essere verificato: presso l'Ente dove è stata presentata la richiesta (il Comune di residenza, il CAF, la Comunità Montana, ecc.) con la ricevuta rilasciata alla consegna della domanda; chiamando il numero verde 800.166.654 fornendo il codice fiscale o il numero identificativo della richiesta;
Quanto tempo ci vuole prima di ricevere il bonus in bolletta?
La domanda di bonus prima di tradursi nello sconto in bolletta deve superare una serie di passaggi di verifica che vengono effettuati da parte del Comune e di SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche), il sistema informativo on line che gestisce l'intero iter necessario ad attivare il bonus a favore dei cittadini in possesso dei requisiti.
Può essere interrotta l'erogazione del bonus?
Sì, in alcuni casi, quando il comune o il distributore competente rileva la mancanza o la variazione di una delle condizioni indispensabili per aver diritto all'agevolazione.
Se per esempio: I dati anagrafici dichiarati non sono corretti; La dichiarazione ISEE risulta non veritiera o non conforme ai limiti stabiliti
ATTENZIONE: se il cliente non ha più i requisiti per il bonus (ad esempio cambia il soggetto intestatario della fornitura) deve informare il proprio venditore. In caso contrario, se il cliente continua a percepire il bonus senza averne titolo, viene attivata una procedura di recupero delle somme erogate a cui non ha più diritto.