Operazione «Campus Belli», la Corte D'Appello assolve i campobellesi Greco e Randazzo
del 2016-02-06
(ph. Foto: gazzettadellavoro.com)
Severe pene erano state invocate per due personaggi coinvolti nell'operazione antimafia «Campus Belli» che venne compiuta il 16 dicembre 2011 (e nella quale finì in carcere anche il sindaco di Campobello di Mazara, Caravà) che hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato, davanti al Tribunale di Palermo.
La Corte di Appello di Palermo, Quarta Sezione Penale, all'Udienza del 03 Febbraio 2016, ha, tuttavia, confermato la Sentenza di Assoluzione, per non avere commesso il fatto, nei confronti di Greco Filippo difeso dall' Avv. Michele Moceri del Foro di Pistoia e di Randazzo Calogero difeso dall' Avv. Biagio Di Maria del Foro di Marsala.
Il Greco ed il Randazzo, entrambi coinvolti, assieme ad altri, nell'operazione antimafia della Procura della Repubblica di Palermo, Direzione Distrettuale Antimafia, "Campus Belli" , erano accusati di far parte della "famiglia mafiosa" di Campobello di Mazara, organica al mandamento mafioso di Castelvetrano, e fra le più vicine al noto super latitante Matteo Messina Denaro.
In particolare al Greco Filippo veniva contestato di essere la mente economica della "famiglia mafiosa".
