Canone Rai e pagamento in bolletta. Un solo pagamento per nucleo familiare. Ecco alcune casistiche
di: Antonino Pernice - del 2015-11-03
(ph. Foto: aldorossi.altervista.org)
Se la legge verrà approvata dal Parlamento la sottoscrizione del contratto di fornitura di energia elettrica costituirà presunzione di possesso della TV e, pertanto, a pagare il canone Rai sarà il contribuente/utente che ha intestata la relativa utenza.
Alla legge interessa chi ha il possesso, cioè chi lo utilizza materialmente e non chi è intestatario della TV, cioè chi ha acquistato la TV. Peraltro, la legge impone il pagamento di un solo canone per nucleo familiare, a prescindere dal numero di apparecchi presenti all’interno dell’abitazione e dal numero di abitazioni presso cui sono presenti televisioni (ad esempio la casa al mare) e, pertanto, è possibile che sia la moglie a pagare il canone Rai.
È chiaro che nell’ipotesi che la Rai dovesse inviare una richiesta di pagamento al marito, perché questi risulta che ha già pagato il canone negli anni precedenti, occorre dimostrare che il nucleo familiare (in questo caso la moglie) ha già pagato il canone Rai, esibendo copia della ricevuta di pagamento della bolletta della luce con la “maggiorazione”.
Tuttavia, nel caso in cui il marito vuole continuare a pagare il canone e la moglie la luce, per vincere la presunzione di possesso, occorre fornire la prova contraria all’ufficio, inviando un’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate di Torino a mezzo raccomandata A/R, oppure consegnarla a mani presso il competente ufficio territoriale del luogo, con la quale si fa presente che il canone Rai viene già pagato dal marito e che, pertanto, chiede di non addebitarlo nella propria fattura dell’energia elettrica.
Nel caso in cui marito e moglie hanno residenze diverse, in immobili differenti, ed in ciascuno dei due vi sia una utenza della luce, il canone Rai dovrà essere necessariamente pagato da entrambi. Per evitare ciò, si potrebbe disattivare un’utenza della luce per uno dei due immobili o di riunire, nuovamente, le due residenze nel medesimo appartamento.