Movida e notti insonni. Il Tribunale dà ragione ai residenti di via D'Alessi
di: Elio Indelicato - (fonte: Gds) - del 2015-11-28
La Movida sì ma a condizione che non ci sia il disturbo della quieta pubblica come previsto dall’art 659 del Codice Penale.
Nell’ottica della ratio della norma il Tribunale di Marsala ha condannato il legale rappresentante dell’Ux Fashion Cafè di Castelvetrano, al pagamento di una pena pecuniaria di 300 euro, oltre alle spese legali e all’eventuale risarcimento dei danni da chiedere in sede civile.
I fatti risalgono al 2011 quando l’ingegnere Gaspare Polizzi ad altri residenti nella via D’Alessi, a pochi metri dal locale che fa angolo con la via Marconi, stanchi degli schiamazzi notturni degli avventori, ma soprattutto della musica ad alto volume, presentarono una serie di esposti denuncie alle Forze dell’Ordine.
Gli interventi anche dei Vigili Urbani, Carabinieri e Polizia erano diventati una prassi. Furono presentate anche delle perizie di parte sui decibel che provenivano dalla casse acustiche, ma i fini settimana finirono per rovinare il sonno dei denuncianti.
Chiaramente la parte giovane di Castelvetrano si schierò a favore del titolari del Pub, che aveva fatto rinascere parte del centro storico, creando anche economia. A seguito delle denunce arrivò anche l’Arpa per le misurazioni di carattere sonoro.
Adesso la sentenza. Lo stesso Gaspare Polizzi, che dato l’imput alle indagini assieme ad altre due cittadini residenti nella zona difesi dall’Avvocato Francesco Lo Sciuto commenta il verdetto:
"Ci reputiamo soddisfatti del risultato raggiunto e siamo pronti ad insistere nelle richieste risarcitorie nelle opportune sedi. Controparte nella difesa ha sempre parlato di una sola presunta ipotesi di reato."
Adesso quel locale ha cambiato gestione e pare che, per buona pace dei residenti ci siano meno emissioni moleste.