156 anni fa Salemi veniva proclamata Capitale d'Italia. Era il 14 Maggio 1860
del 2016-05-14
Ricorre oggi, a distanza di poco più di 150 anni, la proclamazione di Salemi capitale d’Italia. Dopo lo sbarco a Marsala avvenuto nel 1860, Giuseppe Garibaldi puntò verso Palermo passando per Salemi annettendola nel Regno delle Due Sicilie con l’ausilio del barone Giuseppe Triolo di Sant'Anna di Alcamo.
Giunto in piazza del Municipio, ove una lapide ricorda il suo arrivo con i picciotti, issò in cima ad una delle tre torri del castello Normanno-Svevo la bandiera tricolore proclamando simbolicamente Salemi "capitale d'Italia”, titolo che mantenne soltanto per un giorno.
Piazza del Municipio divenne poi “dittatura”, in ricordo di uno dei due decreti ivi emanati da Garibaldi che si fece pubblicamente carico della dittatura dell’isola in nome di Vittorio Emanuele II, futuro re d’Italia e, inoltre, dispose la leva di tutti i siciliani dai 15 ai 50 anni.
Il 15 maggio 1860 vi fu la battaglia di Calatafimi, prima vittoria di una lunga serie che porterà all’unità d’Italia nel 1861 durante la quale Garibaldi pronunciò la celeberrima frase di buon auspicio: “Qui si fa l’Italia o si muore.”