"Tosto" conquista tutti. La "coppola" e le bontà sicule richieste anche a Londra e Parigi
di: Elio Indelicato - del 2016-03-23
Dieci giovani di belle speranze al lavoro con coppola in testa e gilet tipici siciliani ed è già un gran successo. Parte il progetto “Tosto” con molte aziende del nord di Milano, Padova e Firenze ma anche di Londra e di Parigi molto interessate a far partire da Castelvetrano un franchising “siculo-gastronomico”.
Il progetto nasce da una crescente esigenza di associare una serie di prodotti tipici siciliani con standard qualitativi elevati, ma con un servizio celere, pulito, dinamico e giovanile.
“Tosto”, così come si chiama l’idea, è nato con il classico panino con le panelle lo scorso 2 luglio a Mazara, ma nell’arco di tre mesi spiega Roberto Vaiana, il vero motore di tutto: "la richiesta di variegare i prodotti ci ha portati a definire un’offerta gastronomica completa che parte dalla colazione e arriva ai panini, alle panelle, alle arancine e anche al gelato artigianale."
L’ideatore di tutto questo preferisce stare sempre dietro le quinte affermando che: "Purtroppo a fronte di molti impiegati soprattutto giovani nelle mie attività lavorative, tra Marsala, Castelvetrano e Mazara ho circa 1500 curriculum sulla scrivania”.
L’idea del franchising non spaventa Roberto Vaiana. Lui 41 anni, una laurea in Scienze Religiose e prossimo al baccalaureato in Teologia, mantiene sempre la sua modestia: "La fede è la mia vera motivazione che mi fa muovere tutto questo. Nelle mie attività c’è un filo conduttore cioè quello di fare rete. Non amo essere chiamato imprenditore, mi piace essere uno vicino al prossimo”.
Nella sua vita anche una breve parentesi politica chiusa, come consigliere sugli scranni di Palazzo Pignatelli. Intanto il “Tosto” siciliano parla di rispetto dei nostri nonni: "La coppola siciliana per me ha un senso di riconoscimento, per quello che hanno fatto i nostri avi per noi con grandi sacrifici. La coppola-conclude Roberto Vaiana- per questi giovani deve volere dire riscatto, laboriosità, senso profondo della famiglia, tutti quei valori che sembrano un po’ scemati ma che vogliamo esportare come il nuovo look della Sicilia che cresce grazie a loro”.
Nella foto: Michele Accardo, Martino La Rosa, Roberto Vaiana, Manlio Macaluso, Antonio Mistretta.