Birre con "cauzione" di qualche Euro per evitare degrado e dimostrare civiltà. La proposta del lettore
del 2016-05-04
Dopo il ritrovamento di una bottiglia di birra sul sagrato della Chiesa Madre, di cui abbiamo parlato in un articolo (clicca qui), è partita una ampia riflessione nella comunità ove animi più sensibili al degrado di valori rispecchiata dall’episodio hanno colto sfumature diverse.
Se la chiesa da un lato viene dissacrata, è chiaro che le bottiglie abbandonate - stavolta magari da un turista, un’altra da noi stessi - non le possiamo trovare solo li. La cattiva abitudine è perpetrata e non solo come spesso erroneamente si pensa, tra i giovani, per cui abbandonare la bottiglia della birretta, così come la carta e quanto altro, fa parte della nostra cultura ormai.
Diversa invece la concezione dei paesi del Nord Europa e anche dell’Est, dove vengono applicate addirittura multe e sanzioni per chi abbandona la nostra bottiglia. Parliamo di paesi ben più “puliti” del nostro, e amaramente, ben più civilizzati da questo punto di vista.
Un nostro lettore Castelvetranese ci ha resi partecipi di un aneddoto che rende ancor meglio l’idea. In Germania (ma anche a Milano senza andare fuori dalla nostra nazione) per esempio, ogni locale fa pagare per ogni bottiglia di birra un'aggiunta di 2€ al prezzo di vendita, che restituisce quando il cliente la riporta indietro.
Insomma, una sorta di reso per invogliare e istruire alla civiltà anche i più incuranti, con il surplus di un paese più pulito, senza bottiglie sul sagrato ne altrove. Sicuramente una politica adottabile e da promuovere se vogliamo migliorare e eliminare queste cattive abitudini, seppur realisticamente che rieducare tutti sarebbe un’impresa assai ardua e a lunga scadenza.
Non sia mera utopia: basterebbe in fondo pensare che è nostro compito restituire in eredità alle prossime generazioni un mondo migliore.