Sciopero dei precari a Palermo. In massa da CVetrano. Presenti Errante e Castiglione
di: Comunicato Stampa - del 2016-06-30
E' in corso a Palermo uno sciopero regionale a sostegno dei lavoratori precari degli Enti Locali e a garanzia nell’erogazione dei servizi ai cittadini caratterizzato dall’adesione dell'ANCI SICILIA, di CGIL, CISL, UIL, CSA, MGL, CUB, ALBA, PEPS, UGL, USB, dell’ASAEL (Associazione Siciliana Amministratori Enti Locali) con l’obiettivo di sollecitare una soluzione definitiva al tema del precariato nei Comuni. Presenti anche il Sindaco di Castelvetrano Errante e il Sindaco di Partanna Catania e il primo cittadino di Campobello di Mazara Castiglione.
L’iniziativa, che coinvolge lavoratori ed amministratori locali, sarà finalizzata a sollecitare il Governo nazionale e regionale a utilizzare tutti gli strumenti finanziari e normativi necessari alla stabilizzazione del personale precario, anche in deroga ai limiti imposti per la spesa e ad affrontare le innumerevoli gravissime criticità che gli Amministratori dell’Isola affrontano quotidianamente nell'offerta e nella programmazione dei servizi ai cittadini utenti.
Notevole risulta l'adesione del personale dipendente precario del Comune di Castelvetrano all'iniziativa regionale. La percentuale delle adesioni, manifestate a vario titolo, sfiora il 78%. I lavoratori partiranno dalla piazza San Francesco d'Assisi, nei pressi del Convento Cappuccini, dove troveranno ad accoglierli n. 3 autobus interamente autofinanziati.
L'iniziativa fa seguito alla precedente assemblea organizzata in data 24 Maggio 2016 nei locali dell'ex Chiesa San Agostino dove i lavoratori hanno avuto modo di incontrare i rappresentanti regionali dell'O.S. MGL-Regione ed Autonomie Locali e, dopo aver preso atto della grave crisi finanziaria/normativa regionale che rischia di apportare gravi conseguenze sul futuro lavorativo dei dipendenti precari, hanno aderito in massa allo stato di agitazione della categoria indetto a livello regionale invitando l'A.C. alla condivisione di detta iniziativa mediante la partecipazione personale del Sindaco in funzione del superiore interesse istituzionale relativo al mantenimento dell'offerta dei servizi alla cittadinanza.
Il presidente R.S.U. Francesco Mandina in testa a seguire i colleghi R.S.U.
L'iniziativa è stata subito fatta propria dai dipendenti precari R.S.U. aderenti alla CGIL, CISL, UIL e tutti insieme i lavoratori, con spirito di solidarietà e di comune appartenenza, hanno provveduto nelle settimane successive all'organizzazione dell'iniziativa anzidetta che si caratterizzerà per una partecipazione senza precedenti.
Sintesi della piattaforma rivendicativa:
1. NO ALLE STABILIZZAZIONI COME NUOVE ASSUNZIONI, MA TRASFORMAZIONE DI CONTRATTI COME STABILITO DALLA SENTENZA DEL CGA E DALLA DIRETTIVA UE;
2. RUOLO UNICO AD ESAURIMENTO, STORICIZZAZIONE DELLA SPESA E MOBILITÀ TERRITORIALE COMPATIBILE CON LE ORE CONTRATTUALI;
3. DEROGA AL TERMINE DEL 30 GIUGNO PER L'APPROVAZIONE DEI PIANI TRIENNALI DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE;
4. NO AD ALCUNA FORMA DI AGENZIA CHE PREVEDA LA TRASFORMAZIONE CONTRATTUALE DA PUBBLICO A PRIVATO.
5. NO ALLA MOBILITÀ IN VIA PRIORITARIA DEI DIPENDENTI DELLE EX PROVINCE NEGLI ENTI LOCALI.
Il Presidente R.S.U. Francesco Mandina
Per la MGL .......Il rappresentante territoriale F.to F.sco Leone
Per la CGIL .....R.S.U. F.to Antonina Siragusa
Per la CISL .....R.S.U. F.to Nicola Vitale
Per la UIL......R.S.U .F.to Angela Cusumano