"Giù le mani del nostro mare". Iniziativa 5 Stelle a Trapani in difesa del Mediterraneo

Il mare va tutelato con le parole ma anche con i fatti. Il m5s si è riunito stamattina al lungomare di Trapani per sensibilizzare i cittadini su l'importanza e la bellezza delle coste. "Giù le mani dal nostro mare" hanno gridato i partecipanti a gran voce, formando una catena umana che ha percorso quasi l'intero litorale.

La manifestazione che ha avuto inizio ‪alle 9.30‬ ha visto la partecipazione, oltre dei consiglieri penta stellati della provincia di Trapani, di un buon numero di partecipanti provenienti da più province siciliane che hanno ribadito il proprio "no" alle trivellazioni.  

"Il mare non è del Pd, non è del PdL, neanche del Movimento 5stelle - ha detto il portavoce al Senato Maurizio Santangelo -, il mare non appartiene ai politici, appartiene ai cittadini, appartiene a tutti noi e dobbiamo riappropriarcene. Dobbiamo ribellarci tutti insieme contro chi favorisce gli interessi delle lobby del petrolio. Dobbiamo dire "no" per il bene non solo nostro ma anche dei nostri figli. Le nostre coste non hanno nulla da invidiare a quelle di altri Paesi, il mare è la risorsa del turismo locale e dobbiamo lottare per tutelarlo e difenderlo!"

Numerosi i bagnanti che si sono alzati in piedi a favore dell'iniziativa. Presente anche la portavoce alla regione Valentina Palmeri fautrice di numerose mozioni e azioni a favore dell'ambiente di cui ecco le dichiarazioni: "Siamo già in ritardo nella grande sfida di sostituire progressivamente il petrolio con le fonti alternative di energia.

Ad esempio, oggi, la produzione di cibo e l'agricoltura sono eccessivamente dipendenti dal petrolio, ma ancora possiamo cercare di invertire la rotta e, - continua la deputato all'Ars -, al contempo salvaguardare un patrimonio inestimabile come le nostre coste e i nostri fondali, e conseguentemente il turismo e la pesca. Stamattina abbiamo fatto una azione di sensibilizzazione assieme e nei confronti dei cittadini trapanesi.  

Da quasi 4 anni ci battiamo contro un governo inerte: abbiamo presentato numerosi atti, tra cui una mia mozione approvata, - conclude la Palmeri - che avrebbero stoppato le trivelle in mare e a terra, il governo non ne ha mai tenuto conto, perché piuttosto che salvaguardare gli interessi dei siciliani mira a salvaguardare quelli dei petrolieri."

Gli attivisti, per sensibilizzare i cittadini hanno distribuito dei volantini contenenti tutte le informazioni sulle trivellazioni, sulle tecniche utilizzate e sui danni che arrecano alla nostra salute, informazioni come affermato dai portavoce "spesso sottaciute dai media".

Prossima tappa ‪domani‬ a Favignana.