"La mia tesi di laurea su Selinunte che sorprese colleghi e accademici"
di: Pietro Errante - del 2016-09-08
Il 19 dicembre 1974 discussi a Firenze la mia tesi di laurea dal titolo “Storia di Selinunte dalle origini al 409 A.C." Lavorai per circa un anno a contatto con il compianto prof. Giovanni Ferrara, docente di storia romana, il prof. Roberto Paribeni, archeologo di fama mondiale, relatrice la professoressa Chiara Longo Pecorella anch’essa purtroppo recentemente scomparsa.
La nostra amata Selinunte fu al centro dell’attenzione in quei convulsi mesi di ricerche che mi portarono a consultare opere di storici antichi e moderni reperibili sia nella fornitissima biblioteca di facoltà, sia nelle meravigliose Marucelliana e Nazionale.
Tucidide e soprattutto Diodoro Siculo furono le fonti di maggiori riferimento tra gli antichi storici; Freeman e Holm i miei capisaldi contemporanei. Debbo riconoscere che l’argomento suscitò tanto interesse tra gli accademici e colleghi fiorentini che nel maggio del 1975 fu organizzata una visita guidata tra i ruderi di Selinunte con grande e sorprendente interesse da una delegazione di studenti, guidati da docenti ed assistenti impegnati in progetti di dottorato.
La tesi non ebbe molto successo (106/110), ma l’aver suscitato interesse su un argomento che da quelle parti non era molto sentito, essendo la Toscana terra di Etruschi, mi appagava non poco.