Operazione “Blackout”. Revocato obbligo di mora ad una gibellinese. La soddisfazione dell'Avv. Palermo
del 2017-01-17
(ph. Foto: gazzettadellavoro.com)
Lo scorso 30 dicembre i militari delle Stazioni Carabinieri di Gibellina e Salaparuta, su richiesta della Procura della Repubblica del Tribunale di Sciacca, avevano dato esecuzione a una custodia cautelare in carcere, un arresto domiciliare, cinque obblighi di dimora e tre obblighi di presentazione alla P.G. nei confronti di 10 indagati.
I capi d’imputazione contestati erano principalmente riconducibili a delitti contro il patrimonio, aventi per lo più ad oggetto la sottrazione di consistenti quantitativi di cavi elettrici con anima di rame rivenduti sul mercato nero.
In relazione a tale operazione, denominata “Blackout”, l'avvocato Melchiorre Palermo, ci informa che alla sua assistita, D.B., indagata per il furto di una statua nel comune di Gibellina e per aver favorito il convivente nei furti di rame che si erano verificati, è stata annullata, dal Tribunale del Riesame di Palermo, la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di Gibellina.
"Attendiamo gli sviluppi del procedimento stante l'assoluta estraneità della mia assistita per i fatti contestati, ha dichiarato l’avvocato Palermo. Siamo contenti della decisione adottata dal tribunale del riesame che ha accolto il nostro ricorso”.