Maurizio Filardo orgoglio castelvetranese. Il sindaco consegna la civica benemerenza
di: Comunicato Stampa - del 2017-03-04
Consegnata a Maurizio Filardo la Civica Benemerenza. Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Jr. Errante, ha consegnato questa mattina a Maurizio Filardo una Civica Benemerenza per i meriti artistici che ha saputo conquistare in questi anni.
Ai sensi del regolamento comunale all’articolo 7 comma 2 si assegna al Maestro Maurizio Filardo l’attestato di Civica Benemerenza con la seguente motivazione: “Per aver saputo conquistare un ruolo di primo piano nel panorama artistico italiano." Dai primi passi nei garage della sua amata Castelvetrano, grazie al duro lavoro, alla serietà ed all’impegno ha saputo conquistare, in un crescendo rossiniano, importanti soddisfazioni professionali.
“Sono particolarmente orgoglioso di poter conferire la più alta onorificenza comunale ad un caro amico e ad un artista importante come Maurizio che ha saputo imporsi nel panorama artistico nazionale grazie alla qualità del suo lavoro - ha detto Errante - la sua grandezza risiede poi nel fatto che non ha mai interrotto il legame con la città e con il territorio e sono certo che in futuro continuerà a spendersi per esportare l’eccellenza castelvetranese in giro per il mondo.”
Musicista, arrangiatore, produttore, direttore d’orchestra e compositore Maurizio Filardo, da Castelvetrano è partito per raggiungere importanti vette che lo hanno portato alla direzione dell’orchestra all’ultimo Festival di Sanremo, e collaborazioni con cantautori, musicisti e cantanti del calibro di Daniele Silvestri, Tiromancino, Sergio Cammariere, Subsonica, Nada, Arisa, Nomadi, Max Gazze, Niccolò Fabi, e moltissimi altri.
Da qualche anno è autore anche di colonne sonore per serie televisive e per diversi film come Tutta colpa di Freud , Perfetti Sconosciuti, Gli Ultimi saranno gli ultimi e Beata Ignoranza, da pochi giorni nelle sale. Ha diretto anche il tour che ha spopolato in tutta Italia con Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti e Giorgio Panariello.