Smartphone e sicurezza. Ecco come evitare intrusioni nei vostri archivi

Una delle tante caratteristiche che accomuna i nuovi media è il potere di ergersi ad immensi archivi portatili che oltre a contenuti multimediali contengono anche informazioni preziose sulla vita privata del loro fruitore e dati sensibili. Come difenderci allora da eventuali minacce alla nostra privacy? Di seguito troverete elencati alcuni accorgimenti che possono tornare utili a tale riguardo.

Va detto però che queste operazioni vanno eseguite più che altro su dispositivi di casa Android, in quanto i dispositivi iOS risultano essere parzialmente più sicuri. Parola degli hacker informatici stessi: i dispositivi di casa Apple presentano sistemi di protezione migliori dei concorrenti.

Infatti basandosi su una commistione di soluzioni software e hardware risultano moderatamente immuni da alcune tecniche molto brutali di estrazioni dei dati che invece possono essere applicate senza tanti problemi ai dispositivi Android e Windows Phone.

Sui dispositivi Android, ad esempio, è facile che la memoria venga scomposta, clonata e quindi letta. Effettivamente in questi apparecchi la cifratura di serie o crittografia è praticamente assente e dunque, a differenza degli iPhone, il codice di protezione risulta essere alla fine solo una sottospecie di “screen saver” che sì, impedisce l’accesso allo smartphone mediante un’interazione diretta, tuttavia, una volta ottenuta una copia della memoria interna tutti i dati risultano totalmente a disposizione di un eventuale malintenzionato.

Dunque, almeno per il momento, è chiaro che il livello di sicurezza dei dispositivi Android resti inevitabilmente un passo indietro rispetto ai prodotti di casa Apple ma è consigliato non abbassare mai la guardia anche ai possessori di tecnologie iOS e non affidarsi troppo alla leggenda secondo cui non esistono virus in grado di infettare iPhone o iPad. Cosa fare dunque?

1) Aggiornare costantemente. Innanzitutto il consiglio più prezioso è quello di aggiornare il vostro smartphone ogni qual volta quest’ultimo ve lo richieda. Infatti tramite gli aggiornamenti le case sviluppatrici cercano di rendere più sicuri ed efficienti i loro sistemi di andamento e sicurezza risolvendo eventuali errori di funzionamento.

Va detto però che è anche opportuno andarsi ad informare prima, leggendo le recensioni riguardanti i nuovi aggiornamenti, in quanto a volte sono questi stessi che causano problemi agli utenti ed intaccano il dispositivo. Una volta appurato che l’aggiornamento sia esente da bug potrete scaricarlo senza problemi.

2) Utilizzare programmi per navigare in Internet in grado di tutelare la privacy. Il secondo consiglio riguarda le app adibite alla navigazione in rete. Esistono alcuni browser scaricabili gratuitamente dal proprio Play Store o Apple Store come OrWeb o InBrowser che a differenza di programmi più gettonati come Google Chrome garantiscono la cancellazione di tutti i dati di navigazione raccolti dall’utente una volta terminata la sessione di navigazione, assicurando inoltre che questa stessa venga eseguita in incognito e quindi in totale anonimato.

3) Scaricare un buon antivirus. Ultimo consiglio ma non per questo meno importante è quello di dotare lo smartphone di un buon antivirus in grado di rilevare minacce, segnalare applicazioni poco sicure che potrebbero danneggiare il telefono ed infine eliminare tutti i dati superflui e residui di applicazioni utilizzate in precedenza che occupano spazio inutile sul telefono col risultato di farlo andare più lento.

In questo campo, tra le migliori app presenti nei vari Store troviamo Avast Mobile Security, Eset e Bitdefender.  Una volta effettuati tutti questi accorgimenti il vostro smartphone sarà più sicuro e anche voi vi sentirete più sollevati.