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I più deboli e il sociale al centro dei programmi dei 4 candidati a Sindaco di CVetrano

di: Elio Indelicato - del 2017-06-01

Immagine articolo: I più deboli e il sociale al centro dei programmi dei 4 candidati a Sindaco di CVetrano

(ph. Morcone.net)

Parte la campagna elettorale a pieno ritmo a Castelvetrano per le amministrative e già i quattro candidati a sindaco di Castelvetrano Maurizio Abate, Luciano Perricone, Gianni Pompeo ed Erina Vivona, cominciano anche con l’aiuto delle nuove tecnologie, Internet, facebook a spiegare ai cittadini i loro programmi.

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  • In nessuno dei quattro manca l’attenzione verso le fasce sociali più deboli. Maurizio Abate mette la famiglia al primo punto del suo programma: “La famiglia sarà il mio primo punto programmatico. Se eletto nominerò dei responsabili di quartiere, delle strade e dei cortili per dare al singolo cittadino una immediata attenzione. Vorrei creare una mensa-casa di accoglienza per dare a tutti un pasto caldoPenso al “villaggio della salute” accogliente all’avanguardia, che comprenda una casa di riposo per anziani e per disabili con all’interno un centro di ritrovo per tutte le fasce di età”.

    Luciano Perricone parla di tutelare e promuovere la funzione sociale della famiglia con anche la rimodulazione delle addizionali Irpef comunali, inserendo criteri di proporzionalità e in applicazione del “Fattore famiglia”. Per i minori e le famiglie sarà potenziato il servizio di asilo comunale finanziato con i Pac minori.

    Per le famiglie con disagio si realizzerà un banco alimentare comunale e una mensa sociale per i poveri. Nel programma si legge che bisogna attivare una convenzione con l’Asp affinchè lo sportello Pua ( punto unico di accesso) si occupi sia degli anziani sia dei disabili al fine di permettere una presa in carico integrata dei bisogni socio-sanitari di questi utenti. Indispansabile anche la collaborazione con l’Aias e l’attivazione di un centro diurno per gli stessi disabili.

    Il candidato Gianni Pomeo parla della sua “città solidale”, con la creazione di una rete unica e solidale per risolvere i problemi economici nascenti dal mancato coordinamento dei servizi e degli interventi. Bisogna a tal fine istituire sportelli per la tutela dei cittadini e l’erogazione dei servizi in collaborazione anche con le associazioni del territorio.

    Detti servizi potranno essere resi noti attraverso una “carta”. Si legge ancora la creazione di una mensa cittadina a costo zero e l’adozione di politiche di sostegno alle persone con disabilità e la realizzazione di una struttura di accoglienza in grado di garantire un’assistenza continuativa dopo la scomparsa dei genitori...

    La candidata Erina Vivona parla ampiamente nel suo programma di “Area del disagio sociale, delle politiche giovanili e della terza età". Le lineo guida saranno l’integrazione e la condivisione sociale. Per lei tra i vari punti il censimento della famiglie dei portatori di handicap per patologie e bisogni, la creazione dell’emporio solidale, l’avvio del centro antiviolenza, una campagna mirata sui rischi correlati all’eccessivo ricorso al gioco d’azzardo. Poi la possibilità di accedere, in caso di emergenza abitative a causa di sfratto e disagiate condizioni economiche ad alloggi di emergenza.

    Questi solo alcuni passaggi dei programmi dei candidati sulle problematiche sociali. 

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    Effeviauto 6 gennaio 2025