Parlare nel sonno? Alla scoperta del sonniloquio. Cause e possibili cure
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2017-07-18
Più precisamente definito sonniloquio, l’atto del parlare nel sonno è una manifestazione notturna del cervello che continua a formulare pensieri inconsci non necessariamente legati all’attività onirica. È come se il cervello non si addormentasse completamente e quindi i pensieri che produce ci portano a parlare a voce alta formulando frasi di senso compiuto o assolutamente prive di significato.
Questi dialoghi notturni possono essere molto eloquenti o in alcuni casi produrre borbottii difficili da decifrare. Il sonniloquio colpisce uomini e donne indistintamente e può essere anche un fattore preesistente in famiglia.
Ma quali sintomi presenta il sonniloquio? Di norma è il partner con cui si dorme a fare presente il problema in questione. I motivi che stanno alla base sono diversi e solitamente innocui:
- uso di farmaci
- affaticamento fisico e mentale
- stress emotivo
- febbre
altre volte possono essere correlati a dei disturbi più significativi:
- disturbi mentali
- disturbi comportamentali del sonno REM
- terrore notturno
- uso di sostanze
Come si può intervenire per curare il sonniloquio? Se tale fenomeno interferisce in maniera negativa con la qualità del vostro riposo (e anche di quello del vostro partner) si consiglia di rivolgersi ad uno specialista in disturbi del sonno. In base alla diversa origine del disturbo si procederà con il trattamento adeguato per diminuirne i sintomi.