Aumento TARI a Gibellina. Polemiche in Consiglio. Opposizione abbandona aula. Sutera risponde alle accuse
del 2017-03-31
“Costi rifiuti più alti ma non ci sarà un peggioramento del servizio. Stiamo pagando dazio alla fase transitoria post Belice Ambiente così come sta avvenendo in altri comuni belicini”.
Con queste parole il Sindaco Sutera ha risposto alle critiche (la convocazione urgente è stata dichiarata “ridicola” dalla minoranza che poi ha abbandonato l’aula) in materia di rifiuti e di innalzamento delle tariffe TARI per l’anno 2017 approvato nel corso della seduta consiliare svoltasi ieri sera.
“Il fatto che Gibellina ha avuto ottimi risultati in termini di differenziata ci fa onore e questo ci porterà anche a ricevere un premio prossimamente.
La chiusura dell’isola ecologica , ha chiarito il Sindaco a seguito di critica da parte dell’opposizione, sarà risolta a breve ed è dovuta a questa fase transitoria della Belice Ambiente che stiamo vivendo. In merito alle modalità di conferimento è importante che questo avvenga con l’uso di sacchetto ecologici sennò c’è il rischio concreto che lo smaltimento venga a costare di più. Da parte nostra non c’è l’intento di bacchettare i cittadini”.
“Sono convinto – ha concluso il primo cittadino – che differenziare per i gibellinesi non è solo una questione di risparmio ma è anche, e soprattutto, a mio avviso una questione culturale e di rispetto dell’ambiente. Un sentimento quest’ultimo che i gibellinesi hanno dimostrato di avere”.
Prima dell’intervento del Sindaco l’Opposizione aveva lamentato l’impossibilità di poter analizzare la documentazione con le dovute tempistiche a causa della convocazione con stretto preavviso (la convocazione è stata resa nota con sole 24 ore di preavviso) finalizzata all’approvazione di atti importanti come il Pef a fini della determinazione della TARI 2017 e le tariffe connesse a quest’ultimo tributo comunale.
L’Opposizione ha anche annunciato che diserterà l’aula consiliare anche in futuro ove verranno convocati nuovi Consigli con il carattere dell’urgenza.