La dipendenza dai social e l'ipnosi sempre più frequente. Intanto le App aumentano sempre di più

Secondo il critico Cesare Viviani, Internet avrebbe sostituito in modo organico, quello che un tempo era rappresentato dalla pubblicità e dalla televisione. In un trafiletto pubblicato nel mese di dicembre su Sette, allegato cartaceo del Corriere della sera, c’è questo interessante quesito, che viene posto ai lettori. Internet, è davvero il nuovo dittatore?

Ha la stessa funzione di chi si affaccia dal balcone per parlare a migliaia di persone, o in questo caso a milioni e milioni di followers?

Secondo alcuni sociologi ed esperti di nuovi media, il web ha creato lo stesso tipo di dipendenza che si basa su uno stato passivo e molto ipnotico che attenua la riflessione e il pensiero critico. Si parla anche del fatto di imitare atteggiamenti e parole, così come mode, gusti e prodotti.

L’università del Kent, negli Stati Uniti, ha condotto un interessante esperimento facendo collegare 100 persone su Facebook e monitorando il tempo e l’interesse con cui interagivano con il mezzo e con il social network. Il risultato è davvero sorprendente.

Questi individui sottoposti all’esperimento percepivano il tempo trascorso come inferiore rispetto alla realtà. In pratica dopo 3 ore di navigazione, e senza poter guardare l’orologio, erano convinte fosse trascorsa un’ora sola.

Tutto questo per dire che i dispositivi mobili, quali smartphone e tablet, non solo sono utili per il nostro vivere quotidiano, ma sono una parte irrinunciabile della nostra vita.

Si tratta di una strada a senso unico, sostengono alcuni esperti del settore.

Per quanto riguarda il mercato delle app e dei giochi, bisogna evidenziare come questo tipo di strumento venga vissuto e utilizzato dalle persone, in base alle proprie abitudini sociali e non.

Sicuramente si tratta di una grande innovazione di cui tutti possono disporre, ma al contempo bisogna fare una distinzione tra le nuove generazioni, dei cosiddetti Millennials, e tra chi ne fa un uso più modesto e limitato, dagli over 40 in su. Detto questo, è bene dire anche il dato statistico che riguarda il 2017.

Abbiamo già visto come ogni settimana vengano immesse sugli Store, Apple e Google Play, su tutti, un numero infinitesimale di app, alcune delle quali spesso dedicate ai giochi online. Un settore che smuove ormai l’economia del mercato digitale dei dispositivi mobili.

In tutto questo ha un ruolo abbastanza cruciale anche il settore del gioco d’azzardo. Aumentano i volumi di un settore che negli ultimi 4 anni è cresciuto del 34% grazie anche alla pubblicità che batte a tappetto tutti i media tradizionali, tv in testa. Crescono le campagne marketing sul gaming, che pare siano capaci di dare risultati davvero importanti.

Non bisogna certo sottovalutare poi il lavoro fatto dagli sviluppatori di software e app si sono dedicati ai giochi d’azzardo come Voglia di Vincere Roulette dove il gioco è davvero a portata di click, grazie anche allo sviluppo di app sempre più sofisticate e smart, per poter giocare direttamente da dispositivo mobile.

Il trend del 2017 segue pedissequamente quello di fine 2016, e dobbiamo anche annotare come siano cresciuti i volumi degli utenti che ogni giorno approdano ai casinò online direttamente da smartphone.