• A3 dottor Gianni catalanotto
  • A3 Conad
  • A3bis Farmacia Rotolo
  • outlet del mobile A3bis fino al 21 marzo
  • Farmacia Rotolo Castelvetrano
  • Spazio disponibile R1

Alla scoperta del mistero del Santo Graal tra mito e storia

di: Pietro Errante - del 2017-04-18

Immagine articolo: Alla scoperta del mistero del Santo Graal tra mito e storia

 Da molti anni cerco di documentarmi sul mistero del santo Graal. Che cosa si intenda effettivamente  con questo nome è tuttora oggetto di dibattito tra gli studiosi di tutto il mondo.

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • Essenzialmente le ipotesi fin qui avanzate sono le seguenti: che si tratti della calice usato da Cristo durante l’ultima cena, quella nella quale ebbe a dire ai suoi discepoli “prendete e bevetene tutti questo è il sangue del mio corpo versato per voi e per tutti in remissione dei peccati”; altra ipotesi che si tratti della coppa nella quale venne raccolto  il sangue di Cristo, operazione effettuata da Giuseppe di Arimatea lo stesso che mise a disposizione del Cristo la propria tomba per la sua sepoltura.

    Un’altra ipotesi afferma che non esiste alcuna coppa ma che il santo Graal sia lo storpiamento di Sangue Real (Sangreal donde Graal) , riferito alla dinastia dei Merovingi, potente popolo del nord che vanta la propria discendenza direttamente da Gesù Cristo secondo una versione, ovviamente eretica, che affermerebbe la presenza del Cristo risorto nel sud della Francia assieme alla Maddalena dalla cui unione sarebbe scaturita la dinastia dei Merovingi.                

  • h7 immobiliare catalanotto
  • Queste in estrema sintesi sono le tre ipotesi su cui si sono arrovellate le menti di archeologi, biblisti, ingegneri, ricercatori di ogni genere che si sono cimentati nella ricerca di spiegazioni più o meno plausibili. Del santo Graal però non v’è traccia, non si riesce a trovarlo, o al contrario sono centinaia i luoghi che vantano di possedere in bella mostra in qualche Chiesa nel Mondo la sacra reliquia nella quale attinse le labbra Gesù o vi fu raccolto il suo sangue sgorgante dalla croce.                  

    E su questi argomenti costruì il suo immenso successo( e relativa fortuna economica) il celebre scrittore Dan Brown autore del celeberrimo Codice da Vinci. Di tutte le cose scritte resta un dato di fatto certo: nella Francia pirenaica esiste un paesino sperduto tra le montagne, Rennes le Chateau, dove c’è una piccola chiesa intitolata a santa Maria Maddalena nella quale è ubicata un’acquasantiera sostenuta da un diavolo, e che tra la fine dell’800 e gli inizi del 900 registrò strani fenomeni su cui nessuno ha mai realmente fatto luce.

    Il suo parroco Berenger Sauniere da un giorno all’altro passò dall’estrema povertà ad una immensa ricchezza,tanto che restaurò la sua chiesa ormai quasi ridotta ad un rudere, costruì una torre panoramica sulla valle denominata torre di Magdala, permise al piccolo comune di realizzare la stradina asfaltata attraverso la quale si raggiunge Rennes le Chateau.                    

    Siccome le tracce del santo Graal si perdono proprio nella zona del sud della Francia dove vissero e governarono per molti anni i Merovingi, è lecito supporre che il povero prete di campagna abbia trovato la coppa di Gesù o un qualche tesoro ad essa riconducibile?

    Si sa per certo che il prete aveva intrapreso dei lavori di restauro dell’altare durante i quali venne scoperta una nicchia segreta nella quale erano conservati cinque cilindri di legno contenenti cinque pergamene.Da quel momento Berenger Sauniere  divenne ricchissimo ma si portò nella tomba il segreto delle sue scoperte.

    Vuoi essere aggiornato in tempo reale sulle notizie dalla Valle del Belìce? Clicca “Mi piace” su Castelvetranonews.it o seguici su Twitter

    Arredo Gulotta P1