Gibellina, assegnati i 15 Mila Euro del bilancio partecipato per il 2017. Ecco a chi sono andate le somme
di: Alessandro Teri - del 2017-08-21
Assegnate a Gibellina le somme del bilancio partecipato per il 2017. A spuntarla, dopo l'avviso pubblicato dal Comune nei mesi scorsi e la votazione da parte della cittadinanza dei progetti presentati, sono 3 organizzazioni locali senza fini di lucro: l'Associazione Bandistica “Gioachino Rossini”, la Congregazione “Madonna delle Grazie”, l'Associazione Sportiva Dilettantistica Gibellina; e le cifre impegnate sono rispettivamente di 5 mila euro, 500 euro, 9 mila euro.
Essendo in questo caso il budget per iniziative di democrazia condivisa pari a 14 mila 500 euro, ovvero il 2 per cento dei trasferimenti regionali assegnati l'anno scorso, sono state inizialmente individuate dall'amministrazione due aree tematiche per le proposte da formulare, con annessi stanziamenti: feste popolari (5 mila 500 euro), attività sportive e politiche giovanili (9 mila euro). Poi sono stati i gibellinesi stessi a votare le sette candidature ammesse, dando vita alla classifica su cui si basa la recente determinazione riguardo la concessione dei contributi.
Nell'area che comprende sport e giovani ad avere la meglio, grazie ai 157 voti ricevuti, è stata proprio l'Associazione Sportiva Dilettantistica Gibellina, impegnandosi a realizzare una serie di iniziative il cui calendario però sarebbe ancora da definire.
Mentre in ambito feste popolari a raccogliere più consensi è stata l'Associazione Bandistica “Gioachino Rossini” (47 voti), seguita dalla Congregazione “Madonna delle Grazie” (16 voti). Così ai primi è spettato l'accompagnamento musicale delle festività cittadine, come la festa di San Rocco da poco celebrata, ed ai secondi toccherà organizzare un evento artistico per i festeggiamenti della stessa Madonna delle Grazie, il 30 agosto.
«Sarebbe stato un peccato perdere tali somme dedicate al bilancio partecipato, vista la carenza di risorse che affligge il nostro Comune - dice il sindaco di Gibellina, Salvatore Sutera – In questo modo si vuole comunque dare un segnale in favore di chi si impegna per la comunità».