Fine delle ferie e ritorno a lavoro. Alla scoperta del “disordine affettivo stagionale”
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2017-08-26
Agosto è sempre stato un mese emotivamente difficile. Ansia e tristezza sembrano miscelarsi celatamente alla gioia e alla spensieratezza che l’estate porta con sé.
Ma come è possibile che molti soggetti avvertano questo cambiamento emotivo?
Per capirlo dobbiamo partire dalla spiegazione del “disordine affettivo stagionale” (SAD) . Il SAD viene classificato come un vero e proprio disturbo del tono dell’umore a pattern stagionale, si verifica infatti in determinati periodi dell’anno che coincidono per lo più con il cambio di stagione.
Avete presente quella sensazione che spesso sperimentiamo la domenica quando pensiamo che il nostro giorno libero sta giungendo al suo termine e il lunedì e dietro l’angolo? Ecco, il mese di agosto è come se fosse una lunga domenica ed il pensiero che l’estate stia giungendo al suo termine e che bisogna tornare alla quotidianità, scaturisce in molti soggetti ansia e tristezza.
Settembre è quel mese a cui abbiamo rimandato i buoni propositi e quindi ci spaventa anche un po’ perché lo investiamo di una certa importanza, quasi come fosse “un nuovo inizio”, “una nuova possibilità di fare meglio” e per questo ci fa anche un po’ paura.
Ma quali sono i possibili sintomi di questo disturbo?
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Comparsa dei sintomi in particolari periodi dell’anno (come il cambio di stagione)
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Cambiamento delle abitudini alimentari (aumento o perdita dell’appetito)
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Irritabilità, pigrizia, tristezza, difficoltà nello svolgimento delle normali azioni quotidiane.
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Calo del desiderio sessuale.
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Problemi legati al sonno.
Per fortuna questi sintomi sono solo transitori e si possono facilmente combattere. Quello che intanto bisogna fare è godersi appieno il momento sfruttando ogni istante di relax e di divertimento. Combattere ansia e tristezza con sole, mare e serate in compagnia scacciando i pensieri negativi.