Primo giorno di scuola tra ansie, aspettative e speranze. Come superarle? I consigli della Dott.ssa Modica
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2017-09-07
Mancano pochi giorni al suono della prima campanella che segna l’inizio dell’anno scolastico. La ripresa delle lezioni crea quasi sempre ansia nei bambini o ragazzi che si ritrovano a dovere affrontare un nuovo percorso e a imbattersi in nuovi obbiettivi che possono sembrare a volte difficili da raggiungere. Ma vediamo nel dettaglio cosa è che scaturisce la comparsa della sintomatologia ansiosa legata al primo giorno di scuola.
Nel caso dei bambini più piccoli, l’ansia scaturisce dalla paura del distacco dai genitori. Spesso infatti risulta per i piccoli alunni molto difficile separarsi dalla mamma o dal papà, proprio per questo sarebbe opportuno che i genitori preparassero il figlio a questo evento in maniera propositiva. Ma l’ansia può essere anche il risultato della paura di sperimentare una situazione nuova, di ritrovarsi in un nuovo ambiente con nuovi compagni (nel caso in cui si effettui il passaggio da una scuola ad un’altra ).
Nel caso dei bambini più piccoli è importante accompagnare il bambino in aula per conoscere l’insegnante e i compagni di classe trasmettendo conforto e serenità. Anche la paura del fallimento genera ansia negli studenti che si apprestano ad iniziare un nuovo anno scolastico.
Tale paura è tipica di chi ha molta fiducia nelle proprie capacità e teme di deludere le sue aspettative e quelle dei genitori o di chi, al contrario, pensa di non avere i mezzi per affrontare compiti e verifiche nel corso dell’anno.
Gli episodi di bullismo rappresentano una forte minaccia ed una fonte di stress per chi si è ritrovato vittima di un bullo negli anni precedenti o per chi ha assistito ad atti di violenza contro terzi. In questi casi, il dialogo e l’ascolto da parte dei genitori e degli insegnanti deve essere efficace per prevenire o porre fine ad episodi di questo tipo.
Dott.Fabrizia Modica