Il Natale da festa a fonte di stress? Quando il regalo fatto controvoglia crea malumore

Questo periodo dell’anno è stato da sempre designato come uno dei periodi più belli; quel periodo atteso da molti con gioia ed entusiasmo. Ma siamo sicuri che sia così per tutti?  Sembrano esserci diversi fattori che fanno del periodo natalizio motivo di stress.

Vediamone alcuni: uno studio commissionato da eBay ha rilevato che l’88% dei volontari che hanno accettato di andare in giro per negozi proprio nel periodo natalizio hanno manifestato episodi di tachicardia. La folla all’interno dei negozi, le code interminabili alla cassa, la musica incalzante che accompagna gli acquisti possono generare ansia e stress, e in alcuni casi possono favorire l’insorgenza di attacchi di panico. Proprio per questo motivo è consigliabile non aspettare l’ultimo momento per gli acquisti natalizi ma organizzarsi in tempo in modo da arrivare preparati senza stress. 

Un altro motivo che viene identificato come fattore stressante riguarda il sentirsi obbligati in alcuni comportamenti come ad esempio dovere organizzare una cena o comprare dei regali controvoglia. Questo porta inevitabilmente a non sentirsi mai soddisfatti di ciò che si acquista o si prepara perché agendo malvolentieri non si otterrà mai un risultato soddisfacente .  

Ma c’è chi invece si ritrova a far parte di quella fetta di soggetti che non hanno nessun preparativo da definire e nessun regalo da acquistare e che vivono il Natale in completa solitudine. Questo è il Natale di chi vive solo all’estero, il Natale di chi non ha nessuna voglia di festeggiare perché magari sta attraversando un periodo difficile, il Natale di chi ha perso un proprio caro, il Natale di chi guarda distaccato la folla entusiasta che corre da un negozio all’altro e sente un vuoto nel cuore.