Niente lavaggi notturni di auto in centro a CVetrano. Dopo le lamentele arriva l'Ordinanza dei Commissari
di: Elio Indelicato - del 2018-04-03
Autolavaggi automatici rumorosi durante la notte nel centro di Castelvetrano. Il Commissario emana una apposita ordinanza che disciplina gli orari di apertura e chiusura. E cosi, riprendendo un vecchio regolamento comunale del 2011, che disciplinava le attività rumorose del centro, i Commissari con l’ordinanza n 26 del 30 marzo hanno voluto mettere dei "paletti" per la salvaguardia di quella che viene chiamata “la quiete pubblica”.
Nei giorni feriali l’autolavaggio dovrà osservare il turno dalle 0,7,00 alle 22,00, mentre nei festivi dalle 08,00 alle 22,00. L’ordinanza prevede anche che nell’area in cui insiste l’autolavaggio automatico a gettoni dovranno essere posti cartelli chiaramente visibili con indicazione degli orari di apertura e funzionamento dell’impianto, nonché il divieto di utilizzare le autoradio e di tenere acceso il motore dei veicoli durante la sosta nell’area annessa agli impianti di autolavaggio.
Inoltre l’ordinanza precisa pure che durante l’orario di chiusura dell’attività, l’area in cui insiste l’autolavaggio dovrà essere resa inaccessibile alle auto, attraverso adeguata chiusura dello stesso spazio. Eventuali proroghe potranno essere autorizzate previa richiesta da presentare almeno cinque giorni prima da parte dei gestori degli impianti al S.U.AP. del Comune di Castelvetrano.
Un provvedimento che entra anche nella disciplina della proprietà privata obbligando, per esempio, il proprietario alla chiusura dello spazio gallerie dove vengono lavate le auto, un fatto opinabile, sarebbe come, dicono o altre cittadini, chiedere ai proprietari dei distributori di carburante di chiudere la spazio riservato all’erogazione notturna se non forniti dell’automatico.
Le violazioni di quanto stabilito porteranno l’applicazione di una sanzione che varia da 75 euro alle 450 e in caso di recidiva la sospensione dell’attività fino al massimo di venti giorni.
Piero Ferro (in foto), sembra essere l’unico destinatario di questa ordinanza visto che il suo impianto attiguo all’Istituto Magistrale è il solo nel centro storico. Per gli altri impianti fuori città non vale questa ordinanza. Il giovane imprenditore castelvetranese che ha messo tutte le sue energie economiche in quell’impianto, dopo il suo trasferimento dal nord in Sicilia per lavoro, preferisce non rilasciare nessuna dichiarazione .
Si limita solo a dire che: "sono state effettate due relazioni fonometriche attigue al suo impianto i cui valori rientrano nei decibel.” Ma pare che da informazioni assunte sia stato un vicino a lamentarsi di questi rumori notturni che a volte diventano schiamazzi. Su questo conclude il gestore dell’impianto: "non posso fare molto, questo dipende dall’educazione delle persone.”
E allora capita che durante la notte soprattutto con l’arrivo dell’estate, che la pulizia veloce della propria autovettura diventi un momento abbastanza rumoroso, non soltanto per i decibel dell’impianto ma soprattutto per gli schiamazzi. A Mazara ci sono altri impianti nel centro e allora anche questi vanno chiusi?
Non si esclude comunque che questa ordinanza dei commissari voglia anche tutelare l'impianto della Telecom con annessi ripetitori a fianco dell’auto lavaggio. Una limitazione di orari che danneggia molto il gestore dell’impianto .