Servizio mensa bloccato. Appello VIDEO delle mamme al Commissario: "Fate ripartire le mense per i nostri figli"
di: Elio Indelicato - del 2018-04-12
Si blocca il servizio di mensa per gli alunni della Scuola dell’infanzia e secondaria di primo grado. Le mamme stanche delle promesse dell’Ufficio mensa del Comune hanno iniziato una raccolta di firme di protesta da presentare ai Commissari. Lina Stabile, una mamma che non comprende questi motivi del ritardo, visto che il servizio è stato pare già aggiudicato ancora alla Belice Pasti, parla a ruota libera a nome delle già cinquanta mamme firmatarie della petizione:
”Tutto comincia giorno 26 febbraio, quando vado a prendere i ticket mensa per mio figlio ed all'ufficio mi riferiscono che me ne possono dare solo uno, perché non si sapeva se la mensa a marzo ripartiva. Verso metà marzo ritorno al Comune lamentando il disservizio, visto che sono una mamma libera professionista e al lavoro, mi è stato risposto dagli uffici che la mensa sarebbe ripresa tra due massimo sette giorni.
Passa la settimana – continua Lina Stabile - torno al comune e mi viene detto che la mensa non riprende per motivi tecnici che a noi cittadini non sono dati sapere, e che sarebbe ripresa dopo pasqua giorno quattro. Al rientro apprendo a scuola alla Benedetto Croce, dove frequenta mio figlio, che il servizio pasti sarebbe ripreso giorno nove. Ma come sanno tutti i genitori solo promesse. Già oggi abbiamo raccolto 48 firme e altre mamme di altre scuole si sono attivate in tal senso e poi le porteremo ai Commissari”.
Fin qui lo sfogo della mamma. Ma il problema non sembra essere di carattere economico, come conferma la stessa Belice Pasti che ha gestito il servizio.
Sergio Caltagirone precisa: "Fino alla data del 22 marzo scorso il Comune su un totale da aggiudicazione di 160.000 euro per la mensa anno 2017-2018 ci ha versato 76.000 euro. Siamo dispiaciuti di non potere continuare ad assicurare il servizio mensa fino alla fine dell’anno creando un disagio ai genitori e a noi stessi.
Ripeto non è un problema del pagamento della fornitura. Il contratto con la Belice Pasti era finito lo scorso 16 marzo, dopo una proroga di sette giorni, richiestaci dal Comune. A seguito della manifestazione d’interesse alla quale abbiamo partecipato, noi siamo ancora aggiudicatari del servizio, ma non ci è stato detto di riprendere a fornire i 500 pasti circa alle materne e i 350 agli alunni delle primarie. Per chi è in possesso dei buoni pasto della nostra Società già acquistati - conclude Sergio Caltagirone - se il servizio non dovesse riprendere, restituiremo immediatamente le somme ai genitori.”
Il commissario Salvatore Caccamo spiega i motivi del ritardo: ”Il servizio mensa scolastica è stato aggiudicato solo in via provvisoria alla Belice Pasti per i mesi rimanenti. In atto il Comune di Castelvetrano è in gestione provvisoria non avendo approvato il bilancio, motivo per cui non si possono impegnare spese, fatta eccezione per gli impegni che si rendono necessari, per evitare un danno grave e certo all’Ente.
Tuttavia, pur potendo il dirigente comunale revocare la procedura di gara, ho dato disposizione di acquisire la documentazione occorrente (casellario giudiziale, carichi pendenti, informazione antimafia, DURC) per sottoscrivere eventualmente il contratto. Trattandosi di una nuova procedura di gara lo stesso Durc deve essere aggiornato.”