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(VIDEO) Blitz antimafia tra CVetrano, Campobello e Partanna. Ecco chi sono gli arrestati

di: Comunicato Stampa - del 2018-04-19

Si stringe il cerchio sul capo di Cosa nostra Matteo Messina Denaro: Polizia, Carabinieri e Direzione investigativa antimafia (Dia) stanno eseguendo un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Palermo nei confronti di 22 presunti affiliati alle famiglie mafiose di Castelvetrano, Campobello di Mazara e Partanna (Trapani). Di seguito i nomi degli arrestati:

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • 1.    MESSINA DENARO Matteo, detto u Siccu, nato a Castelvetrano il 26 aprile 1962 dell’intera provincia di Trapani e in tutta la Sicilia occidentale

    2.    ACCARDO Nicola, nato a Partanna il 16 gennaio 1965 capo della famiglia mafiosa di Partanna,  

    3.    COMO Gaspare, detto Panda, nato ad Erice il 20 agosto 1968 capo del mandamento mafioso di Castelvetrano

    4.    LA CASCIA Vincenzo, nato a Castelvetrano il 14 febbraio 1948 della famiglia mafiosa di Campobello di Mazara

    5.    MESSINA Dario, nato a Mazara del Vallo il 7 novembre 1984 reggente del mandamento mafioso di Mazara del Vallo

    6.    URSO Raffaele, detto Cinuzzo, nato a Castelvetrano il 29 gennaio 1959 della famiglia mafiosa di Campobello di Mazara,   quali partecipi - rispettivamente - delle seguenti articolazioni mafiose:  

    7.    ALLEGRA Rosario, detto Saro, nato a Santa Ninfa il 29 ottobre 1953 della famiglia di Castelvetrano

    8.    BONO Vito, nato a Campobello di Mazara il 6 novembre 1959 della famiglia mafiosa di Campobello di Mazara

    9.    BUFFA Marco, nato a Mazara del Vallo il 4 gennaio 1973 della famiglia mafiosa di Mazara del Vallo

    10.    DELL’AQUILA Filippo, nato a Campobello di Mazara il 2 maggio 1964 della famiglia mafiosa di Campobello di Mazara

    11.    TRIPOLI Mario, nato a Castelvetrano il 16 giugno 1972 della famiglia mafiosa di Campobello di Mazara

    12.    GIACALONE Bruno, nato a Mazara del Vallo il 30 giugno 1961 della famiglia mafiosa di Mazara del Vallo,  

    13.    GRECO Angelo, nato a Mazara del Vallo il 4 febbraio 1969 della famiglia mafiosa di Campobello di Mazara

    14.    GUARINO Calogero, nato a Castelvetrano il 28 luglio 1969 della famiglia mafiosa di Castelvetrano

    15.    MATTARELLA Giovanni, nato a Mazara del Vallo il 10 marzo 1966 della famiglia mafiosa di Mazara del Vallo

    16.    MILAZZO Leonardo, nato a Castelvetrano il 15 giugno 1978 della famiglia mafiosa di Castelvetrano

    17.    BONGIORNO Giuseppe Paolo, nato a Castelvetrano il 5 agosto 1988, della famiglia mafiosa di Castelvetrano

    18.    SIGNORELLO Vittorio, nato in Svizzera il 9 settembre 1962 della famiglia mafiosa di Castelvetrano

    19.    TILOTTA Giuseppe, nato a Castelvetrano il 29 ottobre 1962 della famiglia mafiosa di Castelvetrano

    20.    TRIOLO Antonino, nato a Partanna il 12 gennaio 1970 della famiglia mafiosa di Castelvetrano

    21.    VALENTI Andrea, nato a Campobello di Mazara il 27 giugno 1952 della famiglia mafiosa di Campobello di Mazara   e quale concorrente esterno  

    22.    CATTANEO Carlo, nato a Castelvetrano il 6 giugno 1985

    Una presenza che si sarebbe materializzata attraverso i pizzini spediti dal latitante che farebbe la spola fra Sicilia e Calabria. Protetto, venerato, addirittura santificato: il capomafia di Castelvetrano resta l'uomo forte della Cosa nostra trapanese e probabilmente dell'intera organizzazione. 

    In manette finiscono due suoi cognati, Gaspare Como e Rosario Allegra, mariti di Giovanna e Bice, sorelle del latitante. Il blitz è coordinato dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dall'aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Claudio Camilleri, Gianluca De Leo, Francesca Dessì, Calogero Ferrara, Carlo Marzella e Alessia Sinatra.  I reati contestati sono associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, detenzione di armi e intestazione fittizia di beni. 

    All'inchiesta hanno lavorato in tanti: i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Trapani, la Direzione investigativa antimafia di Trapani, il Servizio Centrale Operativo della polizia di Stato, le Squadre mobili di Palermo e Trapani. C'era il rischio che qualcuno fuggisse e che scoppiasse una guerra di mafia. Ecco perché è stato necessario intervenire con un fermo urgente.

    L'indagine che ha portato al blitz in provincia di Trapani, con il fermo di una ventina tra presunti boss e fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro, ha consentito di individuare la rete utilizzata dal capo di Cosa nostra per lo smistamento dei 'pizzini' con i quali dava le disposizioni agli affiliati.

    Il sindaco Giuseppe Castiglione rivolge un plauso ai Carabinieri del R.O.S e del Comando Provinciale di Trapani, agli uomini della Polizia di Stato e alla Dia per l’importante operazione antimafia denominata “Anno Zero”, che nelle prime ore di oggi ha portato all’arresto di ben 21 persone ritenute affiliate alle famiglie mafiose di Castelvetrano, Campobello e Partanna. «Mi complimento con la Direzione Investigativa antimafia e con tutte le forze dell’Ordine e di Polizia impegnate nella complessa e articolata attività d’indagine che ha portato agli arresti odierni e che rappresenta una rassicurante testimonianza della presenza dello Stato nel nostro territorio» afferma il Sindaco.

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