Blitz antimafia dei Carabinieri a Bagheria. Fermato il tramite con la cosca trapanese
del 2018-01-30
Duro colpo alla mafia nella provincia di Palermo. Finiscono in manette i nipoti del boss Giuseppe Scaduto, considerato capo del mandamento mafioso di Bagheria. Tra le figure di vertice di cosa nostra nella zona, per gli inquirenti, c’è Paolo Liga, accusato di avere organizzato le attività estorsive sul territorio. Proprio Liga avrebbe avuto la funzione di tramite tra la mafia palermitana e la figura del boss Matteo Messina Denaro. L’indagine denominata “Legame” ha permesso di accertare l’appartenenza di alcuni degli arrestati a cosa nostra e di ricostruire estorsioni commesse da suoi. Le armi trovate sono: pistole, fucili e mitragliette con matricola abrasa.
Liga aveva anche la funzione di agevolare i contatti tra cosa nostra palermitana e trapanese e curava i contatti con il boss latitante Matteo Messina Danaro. Liga si sarebbe occupato anche della gestione delle estorsioni, coordinando costantemente le attività illecite degli altri affiliati arrestati nell’operazione, i fratelli Claudio e Riccardo De Lisi.
Fonte: Gds.it