Gibellina, l'eternit di un ex capannone industriale preoccupa i cittadini. Sindaco ordina rimozione al proprietario
di: Federico Pier Paolo Indelicato - del 2018-03-03
A Gibellina, lungo il viale Santa Ninfa, all'incrocio che porta al parcheggio della Fondazione Orestiadi, è presente un capannone industriale realizzato con la copertura di lastre di eternit. Il fabbricato, un ex autolavaggio, è stato oggetto di denunce proprio per la presenza di amianto, e la cittadinanza ha invitato le autorità a predisporne la rimozione e lo smaltimento così che non rappresenti più un pericolo per la salute.
Per tali motivi, l'amministrazione comunale di Gibellina, tramite apposita ordinanza, ha subito invitato il proprietario del capannone a predisporne la rimozione, che nel frattempo faceva sapere di aver già contattato diverse aziende specializzate nello smaltimento di eternit e dimostrando quindi la totale disponibilità a collaborare.
Ma vista la criticità della situazione e le condizioni precarie in cui verte il fabbricato, che rischia di spargere fibre di amianto nei dintorni, tramite ordinanza il Comune fa sapere che il proprietario dovrà rimuovere il capannone entro e non oltre i 45 giorni.
Di certo la rimozione dovrà avvenire nel più breve tempo possibile per garantire il diritto alla salute dei cittadini che va garantito e assicurato. L'emissione dell'ordinanza mette un punto fermo in questa vicenda che tutti auspicano possa concludersi con la tanto agognata bonifica da parte di una ditta specializzata. I costi saranno di certo elevato ma la salute dei gibellinesi ha sicuramente un valore maggiore.
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